Jesi-Fabriano

Jesi, ruba 450 euro dalla cassa del locale e fugge: arrestato

Nei guai un uomo residente a Jesi ma di fatto senza fissa dimora. Trovati non solo i 450 euro sottratti all'attività ma anche altri 6mila euro, la cui provenienza è da accertare

JESI – Personale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Jesi, diretto dal vice questore, Paolo Arena, nel corso di un servizio diretto alla prevenzione ed alla repressione di reati predatori, ha arrestato un cittadino italiano, pugliese, residente a Jesi ma di fatto senza fissa dimora per il reato di furto con destrezza.

Il fatto

Gli agenti, infatti, informati dal titolare di una rivendita di bevande che un soggetto era stato sorpreso all’interno del locale senza un plausibile motivo, e che, contestualmente, era stato verificato che la cassa era stata svuotata del denaro presente, si recavano sul posto, prendendo contatti con il personale addetto alle vendite. Il soggetto segnalato quindi è stato individuato.

Il personale addetto alle vendite riferiva che pochi minuti prima aveva servito una cliente verificando che in cassa vi erano solo banconote da euro 50 (quantificate in una somma totale di euro 450 euro). Poi all’atto di ultimare di servire un’altra cliente, aveva notato che la cassa era vuota e allo stesso tempo si era accorto che il soggetto, mai visto in precedenza, cercava di guadagnare la fuga dall’uscita posteriore.

Subito intimava al malfattore di non fuggire e contemporaneamente allertava il titolare del locale in merito.
L’uomo controllato dagli agenti risultava essere in possesso di una notevole somma di denaro, oltre 6.000 euro, la cui provenienza è ancora da accertare. Accompagnato negli uffici del Commissariato al fine di completare la perquisizione personale, veniva trovato in possesso altri 450 euro, suddivisi in banconote da 50, che il predetto aveva occultato nei pantaloni, non nelle tasche, tanto che nello scendere dal mezzo della polizia, una delle banconote fuoriusciva dal fondo dei pantaloni.

La somma rivenuta veniva restituita in sede di querela ai titolari dell’esercizio commerciale, ed il soggetto, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e gravato da misure di prevenzione, veniva tratto in arresto per il reato di furto con destrezza e dopo le formalità di rito, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato, in attesa dell’udienza di convalida della misura prevista per oggi 20 febbraio 2024.

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