JESI – Nella giornata di ieri 21 novembre, al termine di celere attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi, coordinato dal Dirigente Vice Questore dottor Paolo Arena, ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente due cittadine rumene di 18 e 21 anni per il reato di furto aggravato continuato in concorso.
A seguito dell’arresto delle due rumene, avvenuto nel pomeriggio del 15 novembre scorso, per il furto di cosmetici in danno di un esercizio commerciale, la polizia aveva avviato ulteriori accertamenti investigativi finalizzati a verificare e riscontrare eventuali ulteriori furti commessi dalle due donne in trasferta, trovate in possesso di indumenti da bambino. Le indagini, confermavano i sospetti, accertando un furto consumato in danno del negozio di abbigliamento Upim dove le due donne , nella mattina del 15 novembre scorso, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio in un’area scoperta dalle telecamere, e abbandonato le grucce, asportavano con destrezza indumenti da bambino – tre capi di vestiario da neonato ed un capospalla del valore complessivo di circa 200 euro – occultando il tutto sotto gli abiti indossati, in particolare all’interno di un body nel quale avevano praticato un foro, rivolgendosi indisturbate verso l’uscita.
Gli indumenti in questione, rinvenuti in possesso delle due donne, una volta recuperati venivano restituiti al titolare del punto vendita ove era stato portato a segno il colpo. Le indagini complesse, permettevano di riscontrare un ulteriore furto commesso con certezza dalle due, in data 7 novembre scorso presso un punto vendita commerciale di Jesi. Nella circostanza, venivano asportati numerosi prodotti make-up di note marche del valore complessivo di circa 600 euro. Gli agenti, a riscontro di ciò acquisivano le immagini dell’impianto di video sorveglianza installato all’interno del negozio che inchiodavano le donne alle loro responsabilità. Le due donne, venivano deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per furto aggravato continuato in concorso. Inoltre, le due rumene e i due uomini, un rumeno e un turco concorrenti nel reato di furto cosmetici del 15 novembre, per il quale le donne erano state tratte in arresto, hanno ricevuto il foglio di via obbligatorio ed il divieto di ritorno nel comune di Jesi, emessi tempestivamente dal Questore di Ancona, Capocasa.