Jesi-Fabriano

Jesi, investimento in viale della Vittoria: denunciato 22enne tunisino. Era ubriaco, sotto l’effetto di cannabinoidi e senza patente

Nei guai un 22enne tunisino che ha cercato di buttare la colpa sull’amico minorenne, additandolo come colui che si trovava alla guida del ciclomotore

Immagine d'archivio

JESI – È stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria il giovane che il pomeriggio dell’Epifania si trovava alla guida della moto che ha investito un pedone in viale della Vittoria. Si tratta di un 22enne tunisino risultato essere alla guida della moto senza patente e oltretutto in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

Il ragazzo è stato individuato a conclusione dell’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato di Jesi, coordinati dal vice questore dottor Paolo Arena. 

Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, ha denunciato in stato di libertà un 22enne tunisino con precedenti di polizia per  i reati di lesioni personali colpose, guida senza patente (perché mai conseguita) reiterata nel biennio, guida in stato di ebbrezza e guida in stato di  alterazione psicofisica per assunzione di stupefacenti. 

Secondo quanto ricostruito, nella tarda serata del 6 gennaio intorno alle 21.40, un equipaggio volante era intervenuto in Viale della Vittoria  per una segnalazione , pervenuta al 112 Nue, di un investimento di pedone su strisce pedonali. Sul posto era già presente personale del 118 che aveva provveduto a caricare sull’ambulanza il pedone (uomo 55enne) per il trasporto all’ospedale Torrette. Gli agenti, verificata la presenza sul manto stradale di un ciclomotore riverso per terra che perdeva carburante, avevano allertato i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza del mezzo. Sul luogo del sinistro, gli operatori di Polizia avevano identificato i due ragazzi in sella in sella al ciclomotore all’atto dell’impatto col pedone: un 22enne e un 17enne, con ancora indosso i caschi l’uno di colore nero e l’altro bianco. Anche i due presentavano ferite lacero contuse sparse per cui gli Agenti hanno richiesto l’intervento sul posto di un’ambulanza per le cure del caso. Sentiti in merito ai fatti, i due, pur ammettendo di essere saliti sul mezzo negavano d’essere stati alla guida del veicolo incolpandosi a vicenda.

 Trasportati al pronto soccorso del Carlo Urbani per le cure sanitarie, i due venivano sottoposti ad accertamenti urgenti, col prelievo di campioni biologici per accertare l’eventuale stato di ebbrezza alcolica o di assunzione stupefacenti. I due comunque rifiutavano il ricovero. L’esito risultava positivo per entrambi sia per ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico di 0,30 il minore e 1.30 il maggiorenne, sia per l’assunzione di cannabinoidi. 

Da accertamenti esperiti in sede di sopralluogo, il mezzo risultava intestato ad un terzo soggetto che l’aveva affidato al minore titolare di patente di guida idonea alla conduzione di ciclomotori con cambio automatico, a differenza del maggiorenne sprovvisto di patente. Il mezzo in questione, veniva sottoposto a sequestro penale, considerata la gravità dell’incidente e la prognosi riservata del pedone. 

Gli approfondimenti investigativi espletati, consentivano di chiarire la dinamica del sinistro: le due persone in sella al ciclomotore, mentre percorrevano il viale della Vittoria, giunti in corrispondenza delle strisce pedonali site all’altezza del civico 85 , impattavano violentemente contro il pedone che stava attraversando la carreggiata facendolo rovinare per terra, mentre il conducente perdeva il controllo del veicolo che continuava a strisciare sull’asfalto. Alla guida del veicolo si trovava il giovane maggiorenne, privo di patente, individuato grazie al dettaglio del casco indossato di colore bianco rispetto a quello del passeggero, minore, di colore nero. Ciò spiegava la conflittualità tra i due nell’ammettere chi vi fosse alla guida, consci delle responsabilità cui andavano incontro. Il maggiorenne, pertanto, nella serata di ieri è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per lesioni personali colpose, guida senza patente perché mai conseguita, guida in stato di ebbrezza e guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di stupefacenti.

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