Jesi-Fabriano

Jesi, taglio del nastro il 22 gennaio per il Centro Ambiente. Bacci: «Attenti anche alle periferie»

Nel tracciare il quadro di 10 anni di mandato in tema di opere pubbliche, il primo cittadino cita i progetti su ex Cascamificio e stazione e annuncia l'inaugurazione della sede operativa di JesiServizi al Boario, riqualificata

Centro Ambiente di Jesi
Centro Ambiente di Jesi

JESI – «Il 22 gennaio prossimo inaugureremo il Centro Ambiente al Boario. C’è chi ci ha criticato, dicendo che avremmo dovuto farlo altrove, non si sa dove. Ma restituiremo alla città una struttura completamente recuperata, con una riqualificazione importante per l’intera area». Così il sindaco Massimo Bacci, a proposito della conclusione di un intervento, anche discusso, da 450mila euro complessivi su quella che sarà la sede operativa unificata per le attività della JesiServizi.

Il progetto ha visto la riorganizzazione interna degli spazi, con spogliatoi più ampi per il personale, la manutenzione dei piazzali e la demolizione di alcuni edifici non più funzionali. Infine la revisione della viabilità esterna: su questo fronte, il nuovo accesso carrabile su viale Don Minzoni dovrà consentire di spostare fuori dal cuore del quartiere San Giuseppe il traffico dei mezzi pesanti dell’igiene urbana diretti al Boario. Mentre dall’altro lato, su via Granita, resterà il solo passaggio degli scuolabus, pure gestiti da JesiServizi.

Secondo Bacci, un tassello di un operato nel campo delle opere pubbliche che, nell’arco di due mandati, ha riguardato «non solo il centro ma anche le zone periferiche, per quanto di periferie si possa parlare in una città come Jesi. Col progetto di recupero dell’ex Cascamificio, in rapporto con la Fondazione Pergolesi Spontini, avvieremo una operazione importante per tutta la zona. Altro passo importante, quello per il rinnovamento della zona della stazione ferroviaria».

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