Jesi-Fabriano

Jesi in ricarica, Parma nel mirino

Fine settimana di pausa per il Rugby Jesi '70 dopo il cruciale successo nello scontro salvezza con Viterbo. Domenica 5 marzo si riparte da Parma, parla il tecnico Fagioli

Un'azione di gioco del confronto salvezza fra Jesi e Viterbo, vinto dai leoncelli

JESI – Un fine settimana di riposo, in occasione del nuovo impegno dell’Italia nel Sei Nazioni domani contro l’Inghilterra a Twickenham, per godersi al meglio il fondamentale successo salvezza ottenuto domenica scorsa contro Viterbo e lanciarsi poi verso il seguito del campionato di serie B. Il Rugby Jesi ’70 osserva la pausa dalla sua decima posizione in classifica, raggiunta grazie alla vittoria in extremis contro Viterbo. E da lunedì torna a prepararsi in vista della successiva trasferta di Parma. A fare il punto è il tecnico dei leoncelli, Mariano Fagioli: «Vittoria determinante quella dell’ultimo turno, ottenuta contro una diretta concorrente. Per noi una vera boccata di ossigeno. Una affermazione che ci ha dato grande forza e morale per il futuro. Quella con Viterbo è una stata una partita tirata e giocata molto sul piano emotivo. Potevamo forse chiuderla prima. Ma i ragazzi non hanno mollato».

Un successo da cuori forti: avanti 10-6 a fine primo tempo, Jesi si era vista rimontata da Viterbo con due mete nel cuore della ripresa e si era ritrovata sotto. Una sconfitta che sarebbe stata pesantissima nello scontro diretto fra le due penultime in classifica (a fine campionato retrocedono in C le ultime due). «Eravamo sotto di sei punti- ricorda Fagioli- e praticamente a tempo scaduto abbiamo segnato e trovato la rimonta. Nel rugby anche a tempo finito la partita continua fino a che l’ovale è in gioco. E noi questa meta per tornare in corsa l’abbiamo cercata e voluta con forza per tutta la seconda metà della ripresa. Fino a trovarla allo scadere». Meta, quella di Santoni, che aveva riportato Jesi a meno uno. Ma ci volevano ancora i fondamentali due punti della successiva trasformazione per evitare la sconfitta e brindare alla vittoria. «Luca Feliciani- dice Fagioli- è stato bravo perché quel pallone pesava tantissimo. E non era facile realizzare, da una posizione molto laterale. Nel primo tempo avevamo sbagliato, con Feliciani e l’altro nostro calciatore, quattro piazzati. Non sembrava proprio la giornata giusta in questo fondamentale. Invece nonostante la pressione della partita, del risultato, del pubblico Feliciani proprio alla fine è rimasto freddo e ci ha dato la vittoria. Tanto più importante visto che, con le quattro mete realizzate, abbiamo anche ottenuto il punto bonus in classifica».

Cinque punti finali per portarsi ora al decimo posto. «Alla ripresa di domenica 5 marzo- spiega il coach- andiamo a Parma. Squadra di metà classifica, con un buon pacchetto di mischia. Sarà difficile, servirà molta fiducia da parte nostra. Ma le ultime prestazioni in casa contro Bologna e Modena ci hanno dato la consapevolezza di potercela giocare anche contro le migliori, fino all’ultimo».

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