Jesi-Fabriano

Jesi, il Pd torna a chiedere l’ampliamento di via della Figuretta

Il consigliere democrat Andrea Binci interpella il sindaco Massimo Bacci per avere delucidazioni sugli interventi previsti nella strada che dall'hotel Federico II conduce fino a Fontedamo e poi a Monsano. La risposta del Municipio

Via della Figuretta a Jesi
Via della Figuretta a Jesi

JESI – Ampliamento di via della Figuretta, il Pd torna ad incalzare l’amministrazione comunale. Il consigliere democrat, Andrea Binci formalizza un’interpellanza per chiedere al sindaco Massimo Bacci «quali sono stati i risultati dello studio plano-altimetrico conferito al geometra Roberto Fava e se, sulla base dei risultati ottenuti, si intende procedere all’ampliamento della medesima via con la soppressione degli impianti semaforici esistenti».

«Premesso che via della Figuretta è una strada molto trafficata da parte dei cittadini di Jesi e di Monsano e che in passato è stata spesso teatro di incidenti anche mortali – scrive Binci -.Da sempre, questa strada, per la tortuosità e l’ampiezza limitata della carreggiata, è in condizioni molto critiche dal punto di vista della sicurezza stradale, ma tuttavia viene utilizzata da auto, furgoni, cicli, motocicli, oltre che da mezzi pesanti e mezzi agricoli. Ultimamente, fra l’altro, il traffico di questa via sta peggiorando poiché in zona Fontedamo si sono insediate nuove attività economiche, che stano determinando un aumento dei veicoli in transito. A inizio ottobre, i segretari del Pd di Jesi e di Monsano hanno inviato una lettera aperta ai Sindaci di Jesi e di Monsano sulla grave situazione di Via della Figuretta e qualche giorno dopo il Comune ha conferito l’incarico per uno studio plano-altimetrico al geometra Roberto Fava, al fine di valutare la possibilità di procedere all’ampliamento della sede stradale, nel tratto compreso tra i due semafori presenti nella parte iniziale della via. La durata dell’incarico era di 45 giorni, dunque vorremmo conoscerne l’esito e gli eventuali interventi da porre in essere».

A fornire una prima risposta sono i tecnici municipali: «Dobbiamo ancora approfondire i risultati pervenuti – fanno sapere -. L’incarico è stato conferito per capire, innanzitutto, se è possibile ampliare la carreggiata senza utilizzare proprietà private e, ovviamente, quantificarne i costi, in modo da intervenire definitivamente sulla zona». Si attende anche la realizzazione della vicina rotatoria per valutare i flussi di traffico.

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