Jesi-Fabriano

Jesi, il direttore del Collegio Pergolesi Carrescia si dimette. Ospiti ancora a Fabriano

Carrescia era a capo della casa di riposo di via San Marco dal 2015 e ha affrontato i periodi durissimi del Covid e ultimo, dell'infezione da legionella

Collegio Pergolesi
Il Collegio Pergolesi

JESI – Era nell’aria ma solo nei giorni scorsi sono state rese ufficiali le dimissioni di Enrico Carrescia dalla direzione della Casa di riposo “Collegio Pergolesi” di via San Marco. Era alla guida della struttura da nove anni Carrescia, e sotto la sua gestione ha dovuto affrontare la prova difficilissima della pandemia da Covid-19 e ultima, l’infezione da legionella per la quale si è reso necessario bonificare le tubazioni della struttura e trasferire i 67 ospiti in due sedi a Fabriano, dove probabilmente resteranno ancora per alcuni giorni. Sulla motivazione alla base delle dimissioni, nessun commento dall’interessato che abbiamo raggiunto al telefono. Mentre tra collaboratori e familiari si sussurra che vi siano motivi personali non ben precisati dietro questa decisione così sofferta. Di certo vi sono le lettere con cui l’ormai ex direttore ha ringraziato e salutato collaboratori, staff, familiari e ospiti.

Enrico Carrescia
Enrico Carrescia


Del direttore Carrescia si sa che era approdato al Collegio nel 2015, chiamato dall’ex direttore Fratel Pietro, della Congregazione dei Fratelli della Misericordia (proprietaria della struttura) per riorganizzare la casa di riposo e guidarla verso il futuro mettendo in campo la lunga esperienza maturata come capo del personale prima e dirigente poi alla Sima di via Mazzini e di via Roncaglia (dal 1974 al 2010), alla Hydropro e alla Caterpillar. Chiuso con ruolo dirigenziale il lungo capitolo nel settore metalmeccanico, Carrescia era stato fino al 2015 presidente dell’Associazione Italiana per la direzione del Personale (AIDP) delle Marche. In questi anni al Collegio ha apportato metodologie di lavoro nuove, tecnologie più moderne e una progettualità nella gestione in team che prima mancava, puntando a standard qualitativi alti (il Collegio ha ottenuto le certificazioni di qualità “Accredia” e Iso 9001 nel 2015 con un più recente accreditamento conseguito a dicembre 2023) e venendo incontro alle esigenze dei familiari e degli ospiti. Oggi per lui si chiude un capitolo importante.

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