Jesi-Fabriano

Jesi, hotel Federico II. La Cgil alla proprietà: «Irrispettosa verso i lavoratori»

Carlo Cotichelli della Filmcams risponde all'ex ad della struttura alberghiera, Gabriele Pieralisi: «la nostra priorità continua ad essere la salvaguardia occupazionale»

Hotel Federico II di Jesi (foto acquisita dal sito web della struttura)

JESI – «Le polemiche dell’ex amministratore delegato dell’Hotel Federico II, Gabriele Pieralisi sono irrispettose nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in cassa integrazione». Ad affermarlo, in risposta a quanto dichiarato dalla proprietà della struttura alberghiera,

«In merito alle dichiarazioni rilasciate dell’ormai ex amministratore delegato dell’hotel Federico 2 di Jesi – evidenzia Carlo Cotichelli, segretario generale della Filcams Cgil chiamato in causa proprio da Pieralisi -, ci preme sottolineare che la nostra priorità continua ad essere la salvaguardia occupazionale, soprattutto in questa complicata fase di crisi. La ricerca dello scontro dialettico fine a se stesso non ci appassiona e non lo riteniamo utile, ma ribadiamo quanto già espresso».

Ricordiamo, prosegue Cotichelli, «che la messa in liquidazione della Società è stata scoperta dalle RSU dell’unità produttiva a fine 2020 e nessun rappresentante della proprietà ha mai comunicato tale scelta ai lavoratori, nemmeno in sede istituzionale. Una scelta grave e che non merita commenti. Come risulta evidente anche lo stato confusionale di chi oggi rivendica l’apertura della struttura alberghiera come un proprio merito mentre decideva di tenere chiusa la piscina durante la stagione estiva 2020. Scelta che, ad oggi, la liquidatrice ha nei fatti rigettato programmandone l’apertura in linea con quanto predisposto dai protocolli sanitari dal prossimo mese di giugno».

In ultimo, conclude la Filcams Cgil, «meriterebbe più rispetto la difficile situazione economica che vivono i dipendenti dopo oltre 12 mesi di cassa integrazione e un incertezza sul futuro che pesa su 50 famiglie. Lasciamo ad altri le polemiche, da parte nostra continueremo a garantire il nostro sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori anche attraverso la costante presenza a tutti gli incontri».

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