Jesi-Fabriano

Jesi, travolto e ucciso in bici: fissati i funerali di Piero Guerriero

La camera ardente da oggi sarà aperta presso l’abitazione, l’ultimo addio, martedì 19 dicembre, alla chiesa di San Fecondino a Sassoferrato

JESI – Sono i giorni delle lacrime, del distacco, dell’addio a Piero Guerriero, 63 anni, direttore dell’agenzia pubblicitaria “Capolinea.it”, scrittore e artista, vittima del terribile incidente di venerdì (15 dicembre) in via Cartiere Vecchie. Salutato con ricordi e gratitudine dal mondo del teatro, cui Guerriero ha donato la sua genialità e le intuizioni creative, oggi le parole d’addio sono di sua moglie, la stilista Fiorella Ciaboco. 
«Ho avuto una grande persona accanto per 35 anni, sono stata tanto amata. Marito. Padre speciale. Artista. Genio. Musicista. Pittore. Attore. Falegname.Elettricista. Regista. Scrittore. Filosofo. Poeta. Burattinaio. Babbo natale. Designer… Potrei continuare..ma lascio scrivere a chi lo ha conosciuto», conclude postando una bella foto di loro due che ballano festeggiando il suo 60esimo compleanno. 
Fiorella Ciaboco si trovava a Dubai per lavoro venerdì quando i Carabinieri l’hanno raggiunta telefonicamente per comunicarle la tragedia. 

La camera ardente è stata aperta ieri pomeriggio alla Casa Funeraria Santarelli di Monsano, da oggi (lunedì) la salma sarà visitabile presso l’abitazione. I funerali saranno celebrati domani (martedì 19 dicembre) alle 10,30 presso la chiesa di San Fecondino a Sassoferrato, paese di origine di Piero e dove poi sarà sepolto. 
Lascia nel dolore la moglie Fiorella, i figli Luca con Laila e Anna con Lorenzo, il padre Carlo, i fratelli Leonardo e Andrea, le cognate Cristina e Lorena, i parenti e tantissimi amici.

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