Jesi-Fabriano

L’addio a Massimo Branchesi con la fanfara dei bersaglieri

Nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano i funerali, oggi primo giugno, del 65enne titolare della ditta di pulizie Teknopul tra le note dei fanti piumati. Il saluto del figlio Luca che ha indossato il cappello

Funerali Massimo Branchesi
La fanfara dei bersaglieri sul sagrato e il figlio Luca che indossa il cappello piumato

JESI – Nella chiesa di San Sebastiano sono stati celebrati oggi, primo giugno, i funerali del 65enne Massimo Branchesi, il titolare della ditta di pulizie Teknopul deceduto in casa a seguito di un malore il 17 maggio scorso. La data odierna si era resa necessaria per permettere il rientro dal Giappone della figlia Elisabetta.

Funerali Massimo Branchesi

La fanfara dei bersaglieri “La Marmora”, con 15 elementi di Jesi e di Ostra, ha accompagnato sia il rito funebre, officiato dal parroco don Paolo Ravasi, che i momenti precedenti e finali sul sagrato.

Funerali Massimo Branchesi

Una famiglia di bersaglieri, la loro, e anche il figlio Luca, calzando il cappello con il pennacchio nero di piume di gallo cedrone, ha tributato, tra la commozione di tutti, familiari, dipendenti, conoscenti, amici, l’ultimo saluto al padre sulle note della fanfara.

Le spoglie di Massimo Branchesi riposeranno nel cimitero di Staffolo.

 

 

 

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