Jesi-Fabriano

Palio di San Floriano a Jesi, ecco il piano sicurezza

Giovedì 9 maggio il corteo dell'araldo e l'apertura delle otto taverne. «Chiuderanno a mezzanotte come la musica - spiega il comandante della Polizia Locale Cristian Lupidi -, per locali e ogni attività stop entro le 3»

Una immagine del Palio di San Floriano

JESI – È pronta a entrare nel vivo la 24esima edizione del Palio di San Floriano. Giovedì prossimo 9 maggio, con il classico corteo dell’araldo per l’annuncio del via alla festa (18.30) e la prima serata di apertura delle otto taverne, si avvia il clou.

A fare il punto in Comune su organizzazione e piano sicurezza sono stati il presidente dell’Ente Palio Emanuel Santoni, i due consiglieri dell’Ente e consiglieri comunali Matteo Baleani e Giancarlo Catani, il comandante della Polizia Locale Cristian Lupidi.

Da sinistra il presidente dell’Ente Palio di San Floriano, Emanuel Santoni, e il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi

«Chiusura delle taverne e stop alla musica a mezzanotte – ha spiegato Lupidi i locali e ogni attività dovranno cessare entro le 3. Dalle 22 alla mattina successiva non si potranno somministrare bevande o cibo in contenitori di vetro o alluminio». Il regolamento dell’Ente Palio vieterà alle taverne di distribuire bevande in bottiglia da portare via. Quest’anno l’Ente ha dovuto studiare e formalizzare nei dettagli un Piano sicurezza per la festa, alla luce delle norme. Una cinquantina gli addetti che opereranno fra Croce Rossa, Associazione Carabinieri in congedo, volontari del Palio.

Si avvia a entrare nel clou il Palio di San Floriano

Quanto al programma, quest’anno il Palio si assegna fra gara degli arcieri di sabato (21.30) a piazza Baccio Pontelli e la nuova attesa versione della corsa della campana fra i Comuni, che si svolge intorno a piazza Federico II (domenica 18.30), con il pubblico al centro, per un “anello” sullo stile della senese piazza del Campo.

Mentre vanno avanti le mostre del Circolo Ferretti su “I Teatri della Vallesina” e alla Planettiana sulla cartografia storica, nel programma di giovedì 9 maggio il convegno sui quartieri storici cittadini a San Nicolò (17.30) e al Teatro Il Piccolo di San Giuseppe (21.15) la rappresentazione scenica “Il giuramento di Trasmondo – Alle origini del Palio di San Floriano” sulla nascita medievale e la storia del Palio.

Venerdì 10 si apre il mercatino medievale di piazza Spontini mentre nelle vie del centro gli studenti del Liceo Mannucci saranno pittori itineranti che realizzeranno ritratti medievali fra la gente. Primo corteo storico, con i quartieri, alle 17.30 da piazza Baccio Pontelli alla Cattedrale. Ai giardini delle ex Carceri si ispirano al Boccaccio rappresentazione scenica (venerdì 21.45) e borgo medievale.

Previsti fino a 370 figuranti per i cortei in costume, con il clou di sabato 11 alle 16.30, con i sindaci della Vallesina e la Santa Messa in Cattedrale officiata dal vescovo Rocconi. Annunciate collaborazioni e presenze con rappresentanze da Camerino, Grutti (Umbria), Contrade di Fermo della Cavalcata dell’Assunta, Cupramontana, Aesis, Montecassiano, Corridonia, San Ginesio, San Severino, chiarine della Quintana di Ascoli Piceno, Arcieri di San Marino, Waiblingen, San Marcello. Visite a musei e teatro per tutto il week end, sabato 11 quella fra Museo Diocesano e Stupor Mundi abbina arte e falconeria (18.30). Chiusura domenica 12, a Palio assegnato, coi fuochi d’artificio (23.30) a piazza Baccio Pontelli.

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