Jesi-Fabriano

Jesi: festa con dj interrotta dalla Polizia. Musica troppo alta, due denunce

Il titolare del locale e il dj sono stati denunciati in concorso per il disturbo della quiete pubblica

JESI – La serata di festa, musica e divertimento con tanto di Dj e animazione in un locale del centro è stata bruscamente interrotta dall’arrivo della Polizia, chiamata dai vicini che non riuscivano a dormire. Costretti, a loro dire, a dover assumere sonniferi per poter legittimamente riposare. Erano le 23 quando è scattato il controllo degli agenti del Commissariato di Jesi – coordinati dal vice questore Paolo Arena – che al termine di una veloce attività investigativa hanno denunciato all’autorità giudiziaria due persone, un 55enne e un 39enne, per il reato di disturbo al riposo delle persone in concorso.

E’ successo venerdì sera. Numerose le segnalazioni per musica ad alto volume pervenute nella sala operativa del Commissariato da parte di residenti, costretti a far uso di sonniferi per prendere sonno. Pertanto verso le 23 un equipaggio della volante si è recato nel locale del centro storico indicato: già a circa cento metri di distanza gli agenti udivano la musica ad altissimo volume. Giunti sul posto, hanno verificato la presenza di un deejay con strumentazione comprensiva di casse per la diffusione musicale. Contattato il titolare, è stato diffidato ad abbassare repentinamente il volume, evitando il fastidioso ed assordante rumore che aveva portato alla protesta dei residenti. Dopo reiterati tentativi, finalmente si provvedeva. Pertanto, espletati gli opportuni accertamenti, ieri lo stesso titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria insieme al deejay che, nonostante l’evidenza oggettiva dei riscontri, stigmatizzava l’operato della pattuglia.

«Nei pubblici esercizi – ricorda il Dirigente del Commissariato Vice Questore Paolo Arena – l’intrattenimento musicale, o piano bar o diffusione sonora, deve essere qualcosa di accessorio, complementare e secondario rispetto all’attività primaria di somministrazione alimenti e bevande. In caso contrario, i locali dovrebbero avere proprie discoteche per la cui apertura occorrono, invece, specifiche autorizzazioni e verifiche volte a garantire la sicurezza degli avventori. Gli interessi dei commercianti, vanno sempre contemperati col legittimo diritto al riposo rivendicato dai residenti». I controlli continueranno anche nei prossimi weekend.

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