Jesi-Fabriano

Jesi, Federico II svetta finalmente nella sua piazza (FOTO e VIDEO)

Il monumento dedicato allo Stupor Mundi è stato spostato oggi, 18 settembre, nell'atrio di palazzo Ghislieri, che ospita il museo multimediale, nel luogo in cui è nato nel 1194

La statua di Federico II nella sua nuova collocazione durante il posizionamento

JESI – Federico II è finalmente nella sua piazza. Questa mattina è stato completato il trasferimento dell’imponente monumento da Porta Bersaglieri all’atrio di palazzo Ghislieri, sede del museo multimediale dedicato proprio allo Stupor Mundi. Sono servite circa 5 ore ai tecnici della ditta incaricata per spostare la statua.

Frutto della collaborazione di due grandi scultori di fama internazionale, ovvero il maestro Benedetto Robazza di Roma e il maestro Hermann Schwahn, e dell’ausilio del Prof. Massimo Ippoliti di Jesi, la statua sviluppa una altezza di quattro metri e dieci centimetri e poggia su un basamento di marmo di circa venti centimetri. Il peso dell’intero monumento è di quindici quintali. Nel 2007, l’amministrazione Belcecchi fece esprimere via web i cittadini sulla possibile collocazione del monumento. Furono 1.632 i voti validi: 713 persone scelsero piazza Federico II, i giardini ex carceri ottennero 324 voti, piazza Ghislieri 303 e Porta Valle 292. Non venne effettuato, tuttavia, uno studio di fattibilità e qualche mese dopo si disse che la medesima piazza non ne avrebbe retto il peso.


Lo spostamento è costato circa 15 mila euro. Diversi i cittadini che questa mattina hanno assistito alle operazioni di trasloco, con tanto di video e foto. Sabato 22 settembre, in occasione della festa di San Settimio, è prevista l’inaugurazione ufficiale. Il monumento ora è stato coperto da un telo nero.

«Credo che la scelta di riportare Federico II all’interno della cinta muraria abbia un significato simbolico – sostiene il sindaco Massimo Bacci -. C’era la necessità, a mio modo di vedere, di riposizionare il nostro cittadino più illustre nel centro della città».

«Il cammino è stato lungo, il consiglio comunale ha dato mandato alla giunta di provvedere allo spostamento. La volontà prevalente della città, espressa attraverso i consiglieri comunali, era stata chiara – spiega l’assessore alla cultura, Luca Butini -. Il Museo Stupor Mundi avrà la possibilità di essere introdotto dalla presenza dell’Imperatore».

 

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