Jesi-Fabriano

Jesi, farmaci a Minonna durante il cantiere di ponte San Carlo: parte la richiesta di un Dispensario

Istanza alla Giunta Regionale, «la demolizione, avrà inizio nei prossimi mesi, a partire da febbraio. La durata dei lavori, comprensivi dei collaudi, è quantificabile in due anni»

Un incontro a Minonna su ponte San Carlo

JESI – «Istanza alla Giunta Regionale delle Marche per l’istituzione di un Dispensario Farmaceutico nel quartiere Minonna, a beneficio della popolazione del quartiere nonché delle frazioni di Mazzangrugno e Castelrosino nonché delle zone rurali di Montegranale, Cannuccia e Gangalia». Il tutto per un «periodo di funzionamento corrispondente alla durata dei lavori di ricostruzione del Ponte San Carlo e comunque fino all’assegnazione ordinaria della sede farmaceutica di Minonna».

A inviare la richiesta, l’amministrazione comunale in vista dei lavori sul ponte.

Ricorda l’amministrazione: «Nel 2012 l’Amministrazione Comunale chiedeva alla Regione Marche di istituire due nuove sedi farmaceutiche nelle seguenti zone della città: quartiere Minonna, via degli Appennini-Colle Paradiso. In particolare, che la scelta del quartiere Minonna veniva effettuata “in considerazione del recente sviluppo urbanistico del nucleo abitato e tenuto conto della vicinanza delle frazioni di Mazzangrugno e Castelrosino nonchè delle zone rurali di Montegranale, Cannuccia e Gangalia”. A seguito dell’accoglimento dell’istanza del Comune di Jesi, nel corso degli anni sono stati espletati, senza risultato, tre interpelli per l’assegnazione della sede di Minonna, che pertanto risulta ancora vacante».

Inoltre, «il quartiere Minonna è collegato all’abitato del capoluogo attraverso un ponte sul fiume Esino (Ponte San Carlo), destinato ad essere abbattuto e successivamente ricostruito. La demolizione del ponte, motivata da problematiche strutturali, avrà inizio nei prossimi mesi, a partire da febbraio. Considerato che la durata dei lavori, comprensivi dei collaudi, è quantificabile in due anni, al fine di limitare i disagi per la popolazione (costretta a raggiungere la città mediante un itinerario stradale alternativo), il Comune intende assicurare al quartiere Minonna e alle frazioni di Mazzangrugno e Castelrosino nonché alle zone rurali di Montegranale, Cannuccia e Gangalia la possibilità reperire farmaci mediante l’attivazione di un servizio in loco».

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