Jesi-Fabriano

Jesi, l’estate “bollente” del nuovo Corso Matteotti

Il vincitore dell'appalto verrà formalizzato a fine giugno. Slitta al prossimo mese il confronto fra l'amministrazione e la ditta incaricata per decidere quando avviare il cantiere

Corso Matteotti con piazza Pergolesi

JESI – Si conoscerà a fine giugno il nome del vincitore della gara d’appalto per il rifacimento di Corso Matteotti. È quanto prevedono i tempi tecnici del bando. Solo allora, l’amministrazione potrà confrontarsi con la ditta incaricata per decidere quando avviare il cantiere. L’obiettivo è sfruttare il periodo estivo, ma i commercianti sono sul piede di guerra e chiedono di posticipare l’intervento.

« Per questioni tecniche, e di finanziamenti ottenuti, non possiamo posticipare il cantiere al prossimo anno. – le parole del sindaco Massimo Bacci -. Il Corso, fra l’altro, versa in condizione pietosa. Abbiamo coinvolto i commercianti, condividendo un percorso. Prendo atto delle loro istanze, veicolate dalla maggioranza di essi, dunque mi impegno fin da ora a discutere con la ditta per capire come muoversi, al fine di limitare i possibili disagi. Nel caso, però, non sia possibile, e si dovrà procedere, ce ne assumeremo tutta le responsabilità. Nulla, insomma, dovrà essere addebitato all’impresa».

A sollecitare un incontro urgente anche la lista di maggioranza Patto x Jesi, rappresentata in consiglio, fra gli altri, da Gianna Pierantonelli, commerciante di Corso Matteotti che non ha partecipato al voto durante l’ultima seduta in cui si discuteva la mozione (respinta ndr.) per il rinvio dei lavori: «Condividiamo appieno le preoccupazioni dell’amministrazione comunale e degli operatori economici del centro città, per le conseguenze negative che il COVID19 ha comportato per la realizzazione del progetto di “rifacimento del Corso Matteotti” causando ritardi ed incomprensioni in città. PattoxJesi chiede, in applicazione della risoluzione approvata nel Consiglio Comunale del 26/05/2020, un incontro urgente con la ditta aggiudicatrice dell’appalto e gli operatori economici e commerciali interessati dall’ intervento. Nel tentativo di trovare una soluzione condivisa, proponendo iniziative commerciali che rendano l’inizio dei lavori e successivo svolgimento il meno problematico possibile. Considerando tutte le implicazioni del caso, compresa la necessità che i lavori inizino nel corrente anno, per non avere difficoltà nel rispetto del contratto con la cassa Depositi e Prestiti».

Assegnato provvisoriamente alla ditta Francinella Enrico di Osimo, l’appalto per il rifacimento del Corso. Un incarico, compresi Iva e oneri per la sicurezza, da poco più di 2,7 milioni di euro. Si lavorerà su 450 metri complessivi – fra gli incroci con via Mura Occidentali e via Mazzini – e 4.360 metri quadrati di superficie, considerato l’intervento anche su vie laterali come via Grizio accanto a Bardi e vicolo Angeloni, dove si trova la Fondazione Colocci. Un altro milione per i lavori lo spenderà Viva Servizi, per il rifacimento delle condutture idriche e fognarie. Scompariranno i marciapiedi, la nuova pavimentazione su un unico livello sarà la stessa di piazza Pergolesi. Il tutto, sottolineano dal Comune, «con fondo rinforzato tenendo conto che Corso Matteotti resterà carrabile nelle fasce orarie in cui è consentito il carico e scarico». Proprio dal tratto antistante Piazza Pergolesi partirà il rifacimento, per poi avanzare contemporaneamente in entrambe le direzioni a porzioni di 50-60 metri per lato. Quattordici mesi, inghippi permettendo, per completare l’intervento.

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