Jesi-Fabriano

Jesi Estate, Binci (Pd) torna all’attacco

Il consigliere d'opposizione chiede all'assessorato alla cultura quanto costerà il Jazz Festival: «Con quelle risorse potevamo fare molto altro»

JESI – «Quanto ci costerà lo Jesi Jazz Festival, manifestazione pressoché sconosciuta al di fuori dei confini Parò-Coppetella?». Andrea Binci, consigliere comunale del Pd, sferra di nuovo l’attacco nei confronti dell’assessorato alla cultura sulle iniziative programmate da luglio a settembre. L’esponente d’opposizione ha già manifestato le sue perplessità in merito (leggi l’articolo) e ora torna ad alzare la voce.

Andrea Binci

«L’anno scorso erano stati stanziati 33 mila euro, che comprendevano anche alcuni concerti di Terranostra oltre al Jazz Festival – evidenzia Binci -. Dunque mi chiedo, e chiedo all’assessore Butini: davvero non si poteva organizzare niente altro con questi soldi? Siamo certi che puntare su una musica decisamente di nicchia e per intenditori, in concorrenza fra l’altro con Comuni limitrofi e promozioni ben più consistenti, sia il miglior modo per far decollare l’estate cittadina? Attendo comunque il tutto esaurito ai concerti previsti, e mi riferisco a quelli a pagamento. Non dimentichiamoci i 13 mila euro della mostra di Betto Tesei, investimento mai smentito, che l’assessorato alla cultura sta cercando di “vendere” come fosse il CaterRaduno o il Summer Jamboree».

A detta del consigliere democrat, insomma, «si poteva fare molto di meglio, evitando fra l’altro la figuraccia di citare la tombola di san Settimio e la stagione lirica fra le iniziative estive. La cosa veramente grave è che l’assessore Butini sembra non rendersene conto, è proprio convinto che questa sia un’estate spumeggiante. Peccato solo per le associazioni di categoria e i locali, che provano a fare qualcosa, altrimenti si poteva risparmiare pure sull’illuminazione pubblica». La replica, molto probabilmente, non tarderà ad arrivare.

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