Jesi-Fabriano

Eredità Daniela Cesarini, l’esecutore del testamento: «I soldi ci sono ma si sta perdendo un sacco di tempo»

Venduto l'ultimo appartamento di Daniela Cesarini in via Imbriani, è tutto fermo per la casa famiglia per i disabili. Il rammarico di Enrico Filonzi, esecutore del testamento

Daniela Cesarini
Daniela Cesarini

JESI – Sono passati cinque anni da quando Daniela Cesarini, ex assessore ai servizi sociali, donna amata e profondamente stimata in città, ha scelto il suicidio assistito in una clinica in Svizzera lasciando l’intera eredità al Comune di Jesi. L’altro giorno è stato venduto l’ultimo immobile, un appartamento in via Imbriani, ultimo pezzo dell’eredità, ceduto per 65mila euro per un totale di 62 metri quadrati circa.

Ora che sono stati tutti monetizzati i beni, mobili e immobili, di proprietà di Daniela Cesarini, il Comune ha a disposizione un totale di almeno 860 mila euro che ancora però, non si sa come investire. «L’amministrazione comunale tarda a decidere – spiega l’esecutore testamentario Enrico Filonzi – sta valutando un’alternativa alla casa famiglia a San Marco (leggi l’articolo), che però ancora non ha trovato. Devo dire che al netto degli ostacoli anche economici che ci sono per il complesso di San Marco, chi conosce il testamento di Daniela sa che sono indicate delle alternative. Destinare l’eredità al Peba (piano abbattimento barriere architettoniche)? Non dico di utilizzare l’eredità di Daniela per aggiustare i marciapiedi ma se servono per rendere accessibili a tutti gli immobili comunali, come il Municipio, la Pinacoteca e Palazzo della Signoria, penso che le volontà di Daniela siano rispettate».

L’apertura della Casa Famiglia per Disabili nel convento delle Clarisse di San Marco sembra sfumata: «I locali a San Marco non sono ancora del Comune – precisa Filonzi – Il punto è che i soldi ci sono e non si sa cosa farne. Dopo cinque anni non si sa ancora cosa farne. La scelta del convento delle Clarisse non ci ha mai convinto perché lo riteniamo isolato ma altre soluzioni non ci sono state presentate».

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