Jesi-Fabriano

Jesi, due soccorsi a persona conclusi con decessi

Trovati senza vita un uomo di 63 anni e una pensionata di 85. Entrambi vivevano soli e non sono riusciti a chiedere aiuto

JESIUna giornata difficile quella di oggi per i soccorritori, chiamati a intervenire in due distinti casi per dei soccorsi a persona, ma purtroppo culminati entrambi nel modo peggiore, poiché era troppo tardi. Il primo allarme è scattato in mattinata per un uomo di 63 anni, celibe, che non si era presentato al lavoro e non rispondeva al cellulare alle chiamate dei colleghi i quali si sono preoccupati e hanno allertato il 112. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri di Jesi sono intervenuti, aprendo l’uscio del suo appartamento situato nella zona di via Roma, hanno effettuato la macabra scoperta.

L’uomo era riverso tra il tavolo e il divano, presumibilmente stroncato da un malore che gli è stato fatale. Drammatico epilogo anche quello di poche ore dopo, in un’abitazione in via Tobagi dove abita sola una pensionata di 85 anni. La figlia per tutta la mattina ha cercato di mettersi in contatto con la madre, ma quel prolungato silenzio l’ha fatta andare in ansia e trovandosi fuori città e non potendo raggiungere la madre ha chiamato i soccorsi. La donna è stata rinvenuta priva di vita riversa sul corridoio della camera da letto. Le salme, accertata la causa naturale della morte, sono state subito restituite alle famiglie per la sepoltura.

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