Jesi-Fabriano

Jesi, giù l’ex ospedale: assegnato l’appalto

L’incarico è andato ad un raggruppamento temporaneo di impresa che coinvolge un soggetto locale e una ditta romana. L’intervento è stato aggiudicato per un importo di poco più di 755 mila euro

L'ospedale di Jesi di viale della Vittoria
L'ospedale di Jesi di viale della Vittoria

JESI – Affidati i lavori per la demolizione dell’ex Ospedale Civile di viale della Vittoria: l’incarico è andato ad un raggruppamento temporaneo di impresa che coinvolge un soggetto locale- la Mariotti Costruzioni di Serra de’ Conti- e la romana Edil Moter. Con il ribasso in fase di gara, l’intervento è stato aggiudicato per un importo di poco più di 755 mila euro. Compartecipano della spesa l’Asur e, in proporzione al suo 12,10% di proprietà di immobile e area, il Comune di Jesi. Salvo ricorsi, l’abbattimento potrebbe partire entro l’anno.

Tempo utile per l’esecuzione stimato in 270 giorni. I lavori riguardano la «demolizione di una porzione dell’immobile denominato ex ospedale del Viale della Vittoria di Jesi, ubicato nel centro della città. Nello specifico consistono nella demolizione eseguita con mezzi meccanici della parte dell’ex ospedale prospiciente il Viale della Vittoria, inclusa la palazzina dell’ex obitorio».

L’oggetto dell’appalto comprende opere di bonifica, demolizione controllata dei fabbricati, sistemazione delle aree dei fabbricati demoliti e il ripristino di una porzione del retro del fabbricato storico attestato su Corso Matteotti, che verrà eseguito dopo l’abbattimento del corpo che collega il vecchio Fatebenefratelli con l’edificio oggetto di demolizione.

Già svolte operazioni propedeutiche quali la rimozione di attrezzatture, suppellettili, macchinari dismessi, interventi di bonifica che hanno prevalentemente riguardato l’eliminazione di amianto.

Gli interni dell’antica farmacia del Fatebenefratelli di Jesi in una foto d’epoca

Come noto resterà in piedi, protetta da vincolo, la parte storica settecentesca del Fatebenefratelli. Qui c’è incertezza sulla futura destinazione dell’immobile: ne è stato ipotizzato, ma erano tempi pre-Covid, anche un utilizzo scolastico, magari quale sede del Liceo Artistico per il quale ora la Provincia paga l’affitto di un fabbricato privato. Sempre nella parte storica peraltro è presente la pregevole Antica Farmacia, per il recupero e la valorizzazione della quale è sorto negli ultimi mesi in città un comitato molto attivo che ha candidato il bene, con buoni risultati e un bel coinvolgimento della città, fra i “Luoghi del cuore” censiti dal FAI: sarà fra i beni visitabili per le Giornate Fai d’autunno di questo e del prossimo fine settimana.

Destinata invece ad essere demolita anche la palazzina ex laboratorio analisi con ingresso da Corso Matteotti, operazione per la quale si va definendo il progetto. L’ex Civile è stato abbandonato nel 2014, con il completamento del trasferimento dell’attività medica al Carlo Urbani. Ma sono rimaste attive nell’area, fino ai primi mesi del 2018, le cucine.

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