Jesi-Fabriano

Jesi: un defibrillatore in centro dono degli Ultras, nel nome di Diego “Red” Piersantelli

Domenica mattina 12 febbraio a Piazza Colocci, luogo voluto dagli stessi Ultras che hanno indicato per l’installazione la «zona del Centro Storico, in prossimità dei locali frequentati in orario notturno»

I tifosi jesini per i dieci anni dalla scomparsa di "Red"

JESI – Un defibrillatore in centro, in ricordo di Diego “Red” Piersantelli. È il dono del tifo sportivo jesino: l’inaugurazione domenica mattina 12 febbraio prossima a Piazza Colocci, luogo voluto dagli stessi Ultras che hanno indicato per l’installazione la «zona del Centro Storico, in prossimità dei locali frequentati in orario notturno».

«Noi – spiegano – grazie a tutta la curva, i tifosi di Jesi e i partecipanti al Memorial “Red” siamo felici di condividere questo gesto che continua a legare Red, gli Ultras e Jesi. Abbiamo l’ambizione di continuare a ricordare Diego con gesti che possono aiutare la città che alimentava le sue passioni. Diego continua a vivere!».

A Jesi sono una quarantina i defibrillatori attualmente presenti, situati in tutte le scuole e negli impianti sportivi, oltre che in altre strutture e spazi aperti al pubblico. Recente l’ultima installazione al Parco del Cannocchiale grazie alla donazione della Palestra Jesi Fitness Club. Nel giugno dell’anno scorso due defibrillatori, donati da Vladimiro Bubba, in memoria della moglie Martina Gobbi, prematuramente scomparsa nel 2019; sono stati collocati in Piazza della Repubblica e presso i Giardini Pubblici di viale Cavallotti.

Un ulteriore defibrillatore lo doneranno invece gli Ultras di Jesi nel nome di Diego “Red” Piersantelli, prematuramente scomparso nel 2013 all’età di 29 anni e da allora ricordato annualmente con un Memorial il cui ricavato serve a supportare iniziative benefiche come, in passato, la fornitura di materiali medici e ludici al reparto di pediatria dell’ospedale Carlo Urbani.

«A conclusione del programma di cardio-protezione concernente Scuole e Impianti sportivi – ricorda l’amministrazione – è emersa l’esigenza di prevedere l’istallazione di defibrillatori anche nei luoghi pubblici di maggiore affluenza della città, quali, ad esempio le piazze del Centro storico, analogamente a quanto già realizzato in diverse località italiane».

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