JESI – Non avevano trovato di meglio per “divertirsi” che impugnare un’arma – poi risultata giocattolo ma mancante dell’obbligatorio tappo rosso, erano due pistole – e andarsene in giro a bordo di una monovolume dalla quale, in concorso tra loro, “puntavano” sulla gente.
E, alla fine, tre giovani di Jesi e dintorni, tra i 17 e i 21 anni d’età, sono stati denunciati per procurato allarme e minaccia aggravata.
Gli agenti del Commissariato di Jesi, diretti dal vice questore aggiunto Mario Sica, ricevuta la segnalazione da parte di alcuni automobilisti, mercoledì scorso 31 gennaio, si sono messi sulle tracce di quell’auto che dal pomeriggio, intorno alle 16, imperversava nella zona sud della città.
Una volta rintracciata, intorno alle 20, hanno rinvenuto all’interno le due pistole giocattolo una delle quali, a furia di essere usata, si era pure rotta.
Una bravata che ha destato allarme, alla quale gli agenti sono riusciti a porre un freno.
Un episodio simile si era verificato agli inizi dello scorso dicembre quando sempre tre giovani, a bordo di un’auto, avevano “minacciato“, con una pistola giocattolo, un automobilista all’altezza del semaforo dei giardini pubblici. In quella circostanza, addirittura, era stato anche sparato un colpo a salve, che aveva talmente spaventato il malcapitato automobilista da farlo sentire male.
Anche in quella circostanza la Polizia li aveva individuati e denunciati.
