Jesi-Fabriano

Jesi, un convegno per un’economia più equa e sostenibile

"La B Corp per la crescita sostenibile". Questo il titolo dell'incontro in programma sabato 29 e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi

Palazzo Bisaccioni jesi
Palazzo Bisaccioni (foto dal sito www.fondazionecrj.it)

JESI – Fare del bene e produrre felicità. Questi gli obiettivi stabiliti dalle aziende certificate B Corp. Un nuovo modo di fare impresa che produce effetti positivi sull’ambiente, sul territorio e sulle persone. La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ha fatto di questo obiettivo uno dei punti cardine della sua missione. Con questa finalità, promuove, sabato 29 gennaio alle ore 10, il convegno dal titolo ‘La B Corp per la crescita sostenibile’ in programma, nella propria sede, piazza Colocci – 4, con protagoniste alcune aziende leader nei propri settori, ma che hanno in comune un nuovo modo modello di business, che coniuga la creazione del valore economico con la realizzazione del bene della comunità e del pianeta.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi – sottolinea il Presidente Paolo Morosetti – è da sempre al fianco al territorio nel fornire, anche in collaborazione con le istituzioni e le imprese locali, il proprio contributo attraverso iniziative di promozione culturale e sociale. Con questa giornata, intendiamo portare sotto i riflettori un modello di economia più inclusivo, equo e solidale, adottato da imprenditori marchigiani lungimiranti, alla guida di imprese diventate punti di riferimento nel panorama della sostenibilità sociale, culturale e ambientale e con cui siamo orgogliosi di collaborare e condividerne i valori».

B Corp è un movimento globale, nato negli Stati Uniti, creato da B Lab, ente no profit con sede a Wayne, in Pennsylvania, per certificare le imprese private che perseguono uno scopo più alto del solo guadagno.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ha raccolto l’appello lanciato dalla Paradisi Srl, che insieme a Cometech Srl, sono stati pionieri di questo nuovo modo di fare impresa e ad unirsi al movimento diffusione di questo nuovo paradigma quale strumento per fare del bene.

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