Jesi-Fabriano

Jesi, controlli nei locali e sanzioni per tre tra centro e viale della Vittoria

Sette gli esercizi commerciali controllati, tre quelli sanzionati. Nove gli illeciti amministrativi contestati, per sanzioni dall'importo complessivo di 12.500 euro

Immagine d'archivio

JESI – Nella giornata di ieri 26 marzo il personale volanti del Commissariato di Jesi, unitamente alle unità cinofile antidroga della Questura di Ancona, a due unità di polizia municipale del Comune di Jesi e a personale AST, coordinati dal Dirigente Vice Questore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del Questore di Ancona, Cesare Capocasa, d’intesa col Prefetto Ordine Saverio, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio , avente quale principale finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, reati predatori ed in tema di incolumità pubblica. Con l’impiego del cane Kara sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: Piazzale San Savino, Orti Pace, Via Paladini, Campo Boario, Via Setificio, via Granita, Giardini pubblici di Viale Cavallotti, Porta Valle, quartiere San Giuseppe.Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con perquisizioni e controlli in 7 esercizi commerciali, alcuni più a rischio, frequentati da soggetti con precedenti di polizia, a stretto contatto coi cittadini per rafforzare la percezione di sicurezza.

Nel complesso sono state identificate 111 persone, 9 delle quali sono risultate positive ai controlli. Controllati 69 veicoli, tre le perquisioni effettuate, di cui una cone esito positivo. Sette gli esercizi commerciali controllati, tre quelli sanzionati. Nove gli illeciti amministrativi contestati, per sanzioni dall’importo complessivo di 12.500 euro.

In una pizzeria nel centro storico dal controllo è emerso che il locale di collegamento tra quello di preparazione e vendita sito al piano strada e il laboratorio di produzione del pane nel piano seminterrato era in condizioni strutturali e di manutenzione inadeguate per evidenti tracce di infiltrazione acqua e aperture verso l’esterno che non garantiscono la lotta agli animali infestanti. Pertanto , nelle more del ripristino strutturale e igienico sanitario del locale di collegamento, sono state impartite prescrizioni per il transito degli alimenti preparati nel seminterrato fino al locale di vendita. Inoltre, all’interno del locale di collegamento, è stata ravvisata la presenza di attrezzature come un tavolo da lavoro, piastra non in uso, un piano cottura non in uso non compatibili con la destinazione d’uso dello spazio. In alcune aree del locale, veniva riscontrato del disordine per la promiscuità tra oggetti vari, attrezzature e spazi di lavoro. Nel locale di produzione del pane, veniva rilevata la presenza di un angolo del soffitto interessato da infiltrazione d’acqua. Veniva , poi, rilevata la presenza di un locale con televisore, macchina del caffè tavolini e seggiole tanto da configurare un’area aperta al pubblico allestita per la somministrazione, pur non avendo il titolare alcun titolo autorizzatorio. Si procedeva alla contestazione delle violazioni riscontrate.

In un kebab in centro a seguito dei controlli è stata rilevata l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP, la mancata affissione degli avvisi di divieto di fumo, degli orari di apertura dell’esercizio, l’insegna abusiva, la mancata SCIA relativa alla vendita di prodotti commerciali all’interno di frigoriferi. Si è proceduto alla contestazione delle violazioni.

In una bar di viale della Vittoria dai controlli sono emerse la mancata affissione degli orari di apertura dell’esercizio, la mancata affissione degli articoli del Tulps relativi all’attività commerciale espletata e la mancanza del manuale di autocontrollo HACCP. Sono state contestate le violazioni.

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