Jesi-Fabriano

Jesi, consulta delle giovani generazioni: Lucia Donzelli alla presidenza

Prende il posto di Elia Emma che si è dimesso. Alla vicepresidenza va Emanuel Santoni

Il Comune di Jesi

JESI – Lucia Donzelli è la nuova presidentessa della consulta delle giovani generazioni. Prende il posto di Elia Emma che ha rassegnato le dimissioni lo scorso novembre. Alla vicepresidenza, Emanuel Santoni. L’Assemblea Plenaria, si legge nel regolamento, «è composta dai giovani, residenti o domiciliati a Jesi, o che, nel Comune di Jesi, svolgano attività lavorativa, di studio o comunque vi abbiano interessi di tipo sociale e culturale, di età compresa tra i 16 e i 26 anni che intendano farvi parte».

Questi gli obiettivi della consulta:
a) Partecipare al dibattito pubblico sulle questioni cittadine e fornire pareri su tematiche riguardanti gli aspetti di politica giovanile;
b) Elaborare documenti e proposte di atti su tematiche da sottoporre ai competenti organi dell’Amministrazione Comunale tramite i quali concorrere alla definizione delle stesse;
c) Promuovere dibattiti, ricerche ed incontri di carattere culturale e sociale;
d) favorire la costituzione di una rete di collaborazione tra le associazioni giovanili (formali ed informali) presenti sul territorio comunale e le istituzioni locali, nonché cooperare con le altre Consulte della Città di Jesi;
e) Elaborare annualmente una progettualità per i giovani da sottoporre all’Amministrazione Comunale;
f) Collaborare con l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di eventi ed iniziative che riguardino le tematiche giovanili;
g) Valorizzare la presenza, la cultura e le attività dei giovani nella società e nelle istituzioni, anche attraverso una maggiore informazione e sensibilizzazione del mondo giovanile, favorendo così la rimozione di ogni tipo di barriera che nei fatti può limitare la partecipazione di tutti;
h) Promuovere e divulgare iniziative, eventi, dibattiti e manifestazioni finalizzate a valorizzare il mondo giovanile;

La Consulta delle nuove generazioni, si legge nell’apposito regolamento, «esercita le proprie funzioni in piena autonomia, rispettando i principi sanciti dalla Costituzione Italiana e dallo Statuto del Comune di Jesi, tutelando la parità di genere all’interno dei diversi organi e operando in stretta collaborazione con le associazioni giovanili (sia formali che informali) presenti sul territorio della Città e dell’intera Vallesina, nonché con tutti i giovani che intendono partecipare. Collabora con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, mantenendo autonomia ed indipendenza in quanto organismo apartitico e libero da ogni condizionamento politico». Non possono essere eletti componenti del Direttivo coloro i quali sono titolari di cariche istituzionali o svolgono funzioni direttive all’interno di un partito o associazione con finalità politiche. Le spese di funzionamento della Consulta sono a carico del Comune nei limiti dello stanziamento previsto.

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