Jesi-Fabriano

Jesi, la Cnh al fianco della Riserva di Ripa Bianca

La multinazionale delle macchine agricole, con sede in città, stanzierà risorse per la realizzazione di un laghetto per anfibi all'interno dell'Oasi Protetta al fine di reintrodurre il rospo smeraldino

Ripa Bianca
Un esemplare di Rospo Smeraldino
Un esemplare di Rospo Smeraldino

JESI – Case New Holland stanzierà 1.500 euro per la realizzazione di un laghetto per anfibi all’interno della riserva di Ripa Bianca. L’obiettivo, condiviso con i vertici dell’Oasi protetta, è la reintroduzione del rospo smeraldino. La giunta comunale ha già provveduto a formalizzare l’accordo, considerandolo un atto di mecenatismo da parte della multinazionale con sede in città, da sempre attenta alle tematiche ambientali, e in particolare allo sviluppo del territorio di riferimento, Ripa Bianca in primis.

Cnh, gruppo Fca, stabilimento di Jesi
Cnh, gruppo Fca, stabilimento di Jesi

L’intesa, come specificano dal Comune, prevede dunque «la concessione di un contributo da parte della CHN Industrial a favore del Comune di Jesi, proprietario dell’area protetta, ammontante a complessivi e 1.500,00 (IVA inclusa) da destinarsi alla realizzazione di un laghetto per anfibi, da utilizzarsi anche nell’ambito delle attività didattiche del Centro di Educazione Ambientale sopra citato; tale contributo sarà utilizzato dalla Riserva per l’acquisto e la messa a dimora del suddetto laghetto, oltre che per la fornitura e posa in opera delle necessarie bacheche didattiche ad illustrazione del progetto. Dal canto suo, la direzione della Riserva offrirà 3 visite guidate gratis, a favore dei dipendenti della Ditta e dei loro familiari, per un numero massimo di 30 persone, oltre all’applicazione di una tariffa scontata per la visita guidata domenicale delle ore 16 solo per i dipendenti in possesso della tessera CHN Industrial».

Nel marzo 2016 era stato inaugurato in Riserva il boschetto donato dallo stesso gruppo industriale, scaturito dall’applicazione della metodologia di miglioramento continuo “World Class Manufacturing – pilastro ambiente”, ovvero la realizzazione di azioni concrete che hanno portato alla diminuzione del consumo di carta pari a venti alberi equivalenti che, grazie a questa collaborazione con l’Oasi, da virtuali sono diventati reali con la loro piantumazione a bordi di un sentiero che conduce al fiume.

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