Jesi-Fabriano

Jesi, città da ridisegnare coi fondi Pnrr: affidate le progettazioni

In ballo gli interventi per la "riqualificazione degli spazi pubblici fra Porta Valle e Piazzale San Savino, del quartiere San Giuseppe e del Granita”

Porta Valle, immagine d'archivio

JESI – Affidati, per un importo complessivo di poco meno di 90mila euro, gli incarichi per la progettazione degli interventi inerenti rispettivamente la “riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere San Giuseppe e del Granita” e la «riqualificazione degli spazi pubblici fra Porta Valle e Piazzale le San Savino”. Si tratta dei progetti per l’area sud della città fra Porta Valle e quartiere San Giuseppe da finanziare con le risorse Pnrr del PinQua (Programma Nazionale della Qualità dell’abitare del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile) e che del Pnrr devono rispettare tempi e scadenze, dovendo dare frutti concreti entro il 2026.

Prevista la realizzazione di un percorso ciclopedonale che da sotto le mura dovrà arrivare al parco del Granita, fra palestra Carbonari e via Ancona, dove verrà allestita un’area giochi. Qui sarà anche realizzato un ponte pedonale per attraversare il Granita stesso e dunque collegare San Giuseppe con il quartiere ex Smia. L’area destinata al parco del Granita è previsto che venga ulteriormente ampliata e che ricomprenda, con un ulteriore intervento di riqualificazione, anche la zona dove insistevano i due manufatti abbandonati che, parte di una vecchia unità immobiliare di campagna, sono stati abbattuti alcuni mesi fa dal Comune.

Il PinQua ha concesso 15 milioni complessivi alle proposte presentate congiuntamente dai Comuni di Jesi, Maiolati, Castelbellino e Monte Roberto. Su Jesi, il grosso dei fondi è destinato al recupero e piena valorizzazione dell’ex Cascamificio (oltre 5 milioni, di cui 3,8 finanziati dal bando), ai fini residenziali e per attività socio-culturali. Progettazione affidata e in corso. Altri 3,5 milioni dovranno servire alla riqualificazione, sempre a fini residenziali e socio-culturali, del complesso San Martino.

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