Jesi-Fabriano

Jesi, si chiude l’anno scolastico all’IIS Galilei

Il saluto del dirigente professor Luigi Frati: «L’obiettivo principale della scuola? Creare uomini capaci di fare cose nuove. Ci siete mancati, e molto, contiamo di ritrovarci presto»

Il dirigente Luigi Frati, al centro, e lo staff dell'IIS Galilei

JESI – «L’obiettivo principale della scuola? Creare uomini capaci di fare cose nuove». Con queste parole, che citano Jean Piaget, il dirigente scolastico dell’IIS Galilei, professor Luigi Frati, ha voluto indirizzare a tutti un messaggio di saluto a conclusione di questo anno scolastico tanto particolare. «L’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto» è la frase del pedagogista e filosofo svizzero al quale il dirigente dell’istituto jesino fa riferimento.

«Care studentesse e cari studenti, cari docenti e cari collaboratori della scuola, si sta concludendo l’anno scolastico 2019/2020. Lo facciamo non in presenza, condizione che ci è stata imposta dalla necessità. Non possiamo salutarci con un sorriso, un abbraccio, una foto di gruppo, ma lo facciamo virtualmente».

«Ci siete mancati, e molto, e contiamo di ritrovarci presto non appena saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Grazie per la preziosa collaborazione e pazienza che avete mostrato, continuate con la curiosità e la passione per la conoscenza. Per noi la scuola non finisce, anzi, inizia un’altra fase molto impegnativa che affronteremo con determinazione e cognizione di causa sempre nella consapevolezza che tutto è perfettibile. Un caro saluto da tutti noi!».

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