Jesi-Fabriano

Jesi, la Costituzione ai neo 18enni e la celebrazione del 2 Giugno in piazza

Oggi la cerimonia in piazza Indipendenza alla presenza delle autorità civili e militari

La cerimonia in Piazza Indipendenza

JESI – Significativa la progressione di eventi che tra ieri pomeriggio e stamattina, ha scandito i festeggiamenti del Comune di Jesi per il 2 Giugno festa della Repubblica. Un anticipo del momento istituzionale si è avuto ieri pomeriggio, ai giardini pubblici di viale Cavallotti con la consegna di una copia della Costituzione da parte del sindaco Lorenzo Fiordelmondo ai neo 18enni.

E oggi, la cerimonia tradizionale alla presenza delle autorità civili e militari, in Piazza Indipendenza, per la deposizione della corona d’alloro e una profonda riflessione del primo cittadino sul valore della nostra Costituzione e sulla nascita della Repubblica. «Il 2 giugno 1946 tantissime persone in file disciplinate si disposero davanti alle sezioni elettorali, perché avevano la sensazione di aver ritrovato la propria dignità». Comincia così il discorso del sindaco Lorenzo Fiordelmondo alla cittadinanza. Poi «dare il voto significava portare la propria opinione per contribuire a dare forma concreta a una rinnovata coscienza popolare. Voleva dire tornare a disporre delle proprie sorti e di quelle del nostro Paese. Era l’avvio del percorso che porterà alla costruzione materiale della nostra carta costituzionale, approvata il 22 dicembre 1947, pubblicata il 27 dicembre 1947 ed entrata in vigore il 1 gennaio 1948». Poi la deposizione della corona d’alloro sul monumento in Piazza Indipendenza, con il primo cittadino accompagnato da due agenti della polizia locale. Poi, l’esibizione della banda musicale Città di Jesi diretta dal maestro Emiliano Bastari.

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