Jesi-Fabriano

A Jesi una cena per lo Iom. Vitali (Donne e Cultura Marche): «Un successo. È bello vedere tanta solidarietà» – VIDEO

In tanti hanno voluto omaggiare lo Iom Jesi e Vallesina e la sua fondatrice Anna Maria Trane Quaglieri nella cena di solidarietà promossa dall’associazione Donne e Cultura Marche

Anna Maria Trane Quaglieri nel corso della cena di solidarietà dedicata allo Iom

JESI – In tanti, tantissimi hanno voluto omaggiare lo Iom Jesi e Vallesina e la sua fondatrice Anna Maria Trane Quaglieri nella cena di solidarietà promossa dall’associazione Donne e Cultura Marche. «Una serata fortemente voluta dalla nostra associazione e da me in particolare – spiega la presidente dell’ente, Graziella Vitali, nato 13 anni fa con l’obiettivo di promuovere la cultura affrontando temi sociali, economici, ambientali valorizzando l’attività delle donne – Lo Iom è un vero, grande gioiello per la sanità delle Marche e ciò che ha fatto Anna Quaglieri è stata un’impresa grande, davvero importante per tutti».

A destra, Graziella Vitali e Morena Di Donatis rispettivamente presidente e cerimoniera di Donne e Cultura Marche nella serata jesina dedicata allo Iom

«Posso dire che lo Iom mi ha cercata e non il contrario. È stato difficile ma lo rifarei anche domani. Tutto questo però è stato possibile anche per l’aiuto di tutti. Lo Iom infatti è di tutti. Io lo rappresento ma voi siete lo Iom», ha detto Anna Maria Trane Quaglieri. A raccontare lo Iom, fondato 27 anni fa, è poi la direttrice Jesi, Vallesina e Macerata Maria Luisa Quaglieri: 350 le famiglie sul territorio sostenute, 150 quelle nel Maceratese. E poi i nuovi progetti: «Dedicati alle donne come la nascita di una struttura, avuta grazie ad una donazione, che diventerà un luogo dove le donne avranno supporto psicologico e potranno fare yoga». Invitato a dare la propria testimonianza sugli inizi dello Iom anche il dottor Guido Papiri, ex direttore della Zona territoriale 6 di Fabriano e commissario straordinario dell’ex Usl di Jesi.

All’iniziativa che si è svolta al circolo cittadino di Jesi, giovedì 23 novembre, nella sala del Lampadario, hanno aderito tra gli altri anche molti esponenti della sanità regionale presente e passata e personalità del mondo dell’imprenditoria locale. Affidati alla presidente Vitali i saluti del Prefetto di Ancona Darco Pellos. Ad animare la serata Figaro, al secolo Graziano Fabrizi. A fare gli onori di casa Paolo Crognaletti, presidente del Circolo Cittadino. «Un grande onore essere qui questa sera per questa iniziativa. Ciò che lo Iom offre è davvero un servizio unico».

«Per Donne e Cultura questa serata è davvero speciale – ha spiegato Morena Di Donatis, cerimoniera di Donne e Cultura Marche – Una ulteriore dimostrazione che siamo presenti sul territorio e che vogliamo valorizzarlo». Da qui anche la candidatura per l’edizione 2024 di Anna Quaglieri per il premio Donne e Cultura, fondato proprio dall’associazione. Un riconoscimento che da anni ha omaggiato personalità che si sono distinte nelle loro attività, in diversi settori come, tra le altre, Edi Ragaglia, Irene Bilotta, Francesca Merloni e Paola Togni. Madrina del premio Donne e Cultura è Paola Pierangeli Tittarelli, presidente degli Amici del Rof-Rossini Opera Festival.

© riproduzione riservata