Jesi-Fabriano

Jesi, bilancio con avanzo. La maggioranza: «Risultato frutto di scelte politiche importanti». Per Jesi: «Città ferma»

Conferenza stampa congiunta delle forze di maggioranza, «grande soddisfazione, ora avanti con le priorità». Dall'opposizione: «Ancora non si è vista una strategia per la città»

Da sinistra Rudi Curzi, Stefano Bornigia, Agnese Santarelli, Lorena Santarelli

JESI – Approvazione del bilancio consuntivo a Jesi nell’ultimo Consiglio. Dalla maggioranza arriva la soddisfazione per quello che il segretario cittadino del Pd, Stefano Bornigia, definisce: «Un risultato frutto di scelte politiche importanti, che ci dà la forza di guardare avanti». Scettica l’opposizione, in particolare il gruppo per Jesi.

Jesi, bilancio: la soddisfazione della maggioranza

Con una conferenza stampa congiunta alla Casa del Popolo, le forze politiche che compongono la maggioranza esprimono l’apprezzamento per quanto passato all’esame del Consiglio lo scorso 30 aprile. Con Bornigia ci sono Rudi Curzi (Con Senso Civico), Agnese Santarelli (Jesi in Comune) e Lorena Santarelli (Movimento Repubblicani Europei). Assente «per motivi lavorativi» Luciano Montesi (gruppo misto). «Sappiamo – dice Bornigia – che il percorso viene anche da lontano e non abbiamo difficoltà a dirlo. Ma abbiamo anche ereditato progetti che è stato necessario rifinanziare, per previsioni di spesa che erano lontane dalle reali».

Per Curzi c’è la «soddisfazione come piccola forza che esprime anche l’assessora al bilancio Paola Lenti, che ha fatto un grande lavoro, frutto di una gestione prudenziale. Ci consente ora di procedere speditamente». Agnese Santarelli evidenzia «le scelte importanti su progetti come il San Martino e la casa famiglia Cesarini, nonostante le previsioni di spesa da rivedere, o l’intervento sulla Casa di riposo. Ma anche l’attenzione per la città e la sicurezza, tra attraversamenti pedonali e manutenzione delle rotatorie». Lorena Santarelli rimarca la «scelta di portare avanti progetti lasciati dalla vecchia amministrazione che altrimenti sarebbero rimasti buchi neri, con perdita di finanziamenti importanti. Ora definiremo le priorità secondo le quali impiegare l’avanzo di bilancio che è a disposizione e lavorare sulle criticità».

Jesi, bilancio: Per Jesi è critica

Dall’opposizione Per Jesi commenta così l’approvazione del consuntivo: «In un consiglio comunale dedicato al rendiconto di bilancio tiriamo anche noi un po’ le somme di quanto fatto finora dall’Amministrazione. Bene che i conti siano a posto, ma il merito – per quanto la maggioranza possa risentirsi – è in massima parte di uffici la cui selezione e rodatura è avvenuta prima di questi ultimi due anni. Possiamo apprezzare il fatto che la riduzione del debito sia rimasto un punto politico in continuità, ma i cantieri in corso sono ancora frutto della precedente Amministrazione e ancora non si è vista una strategia per la città propria di quella nuova. I Consiglieri di Per Jesi presenti, Francesco Rossetti e Matteo Sorana, hanno votato contro l’approvazione del rendiconto a sottolineare insoddisfazione per come gli oneri di urbanizzazione elargiti da Amazon sono stati utilizzati, in un modo che nulla ha che fare con le soluzioni per la viabilità verso il sito in costruzione. La responsabilità di risolvere problemi è rimpallata ad altri (RFI, Trenitalia) puntando su ipotesi insufficienti e non fondate né su dati né su proiezioni adeguate. Dipendenti domiciliati in paesi limitrofi, mezzi di Amazon e soprattutto lavoratori dell’indotto infatti appesantiranno inevitabilmente il traffico in zona Coppetella e non si recheranno certamente a Jesi a prendere il treno. Riteniamo pertanto che l’attuale amministrazione abbia gestito finora l’ordinaria amministrazione senza dare imprinting e concretezza ad una propria visione; più che Jesi città futura fino ad oggi abbiamo assistito ad una Jesi città ferma».

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