Jesi-Fabriano

Jesi: barriere architettoniche, i cittadini fanno segnalazioni

Cittadini e residenti rispondono all'invito dell'Area Servizi Tecnici per portare avanti il cosiddetto Peba. Tante le criticità segnalate in città

disabile

JESI – Si è svolto ieri pomeriggio, in concomitanza con il consiglio comunale, l’incontro pubblico organizzato dall’Area Servizi Tecnici del Comune che si sta occupando del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche).

L’appuntamento nella stanza più piccola della ex II Circoscrizione di via San Francesco dove c’erano associazioni e semplici cittadini, speranzosi di avere risposte concrete ai loro bisogni. Presenti gli architetti Alberto Federici e Luca Marzi, oltre a tecnici del comune di Jesi. «Il Peba è uno strumento conoscitivo che segnala tutte le criticità – hanno ribadito gli addetti ai lavori – Una volta in mano all’amministrazione permetterà di avere il costo degli interventi che poi andranno pianificati. Ad averci rallentato è stata la necessità di rifare tutte le planimetrie del Comune, visto che dovevamo sapere anche la presenza di gradini da due centimetri». Ribadito che sono oltre 1574 gli ostacoli in città, di cui 185 gradini, 844 le mancanze di smussi, 46 ostacoli generici, 314 rampe con pendenza eccessiva, 185 strettoie, gli architetti sono stati interrogati da associazioni e cittadini.

Impianti di risalita chiusi la domenica o all’ora di pranzo, marciapiedi troppo alti ma recentemente costruiti in via Fausto Coppi, ai giardini pubblici e verso l’ingresso del carlo Urbani, la necessità di istallare semafori sonori e segnaletica adeguata. «Degli ostacoli segnalati alcuni possono essere risolti rapidamente, dando il via a degli incontri con la cittadinanza interessata» ha spiegato l’architetto toscano Marzi. Associazioni e cittadini all’unisono hanno chiesto l’impegno a non costruire nuove barriere architettoniche nel momento i cui ci si trova a fare interventi in città e che siano gli addetti ai lavori a controllarne l’avanzamento. Su suggerimento di un cittadino presente si è deciso di prendere segnalazioni delle criticità anche via mail. L’incontro è servito per iniziare a stilare i calendari e le attività dei prossimi incontri.

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