Jesi-Fabriano

Jesi, baristi e ristoratori in piazza per denunciare le difficoltà a ripartire

Gli esercenti della città si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica, nel rispetto delle misure precauzionali anti-covid. Chiedono un tavolo permanente in Comune

JESI – Locali in piazza. È indetta per sabato 23 maggio, ore 18, la manifestazione di protesta di baristi e ristoratori. Appuntamento in piazza della Repubblica, nel rispetto delle distanze di sicurezza.

«Si tratta di un’iniziativa nata per denunciare la gravissima situazione in cui la categoria dei ristoratori, esercenti del settore Horeca, baristi, pasticceri e pizzaioli, riunitisi in un gruppo di 90 attività presenti nel territorio di Jesi, versa in conseguenza alla pandemia di covid-19 e alla conseguente chiusura obbligatoria lockdown», spiegano gli operatori, che da tempo chiedono a Comune, Regione e Governo misure concrete per poter ripartire in sicurezza.

«La manifestazione – proseguono – vuole promuovere il dialogo fra istituzioni e commercianti rendendo lo stesso più sostanziale e concreto a fronte delle difficoltà avute in queste settimane. Cerchiamo di promuovere la collaborazione per avere chiarezza sui protocolli e di pensare a questa situazione critica come possibilità di rilancio turistico e commerciale della città. In particolare chiederemo a Sindaco e giunta di istituire un tavolo di confronto permanente con assessorati e consulta del turismo per superare insieme la grave crisi che stiamo vivendo».

Infine, l’appello: «Vi aspettiamo rispettando le misure di contingentazione».

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