Jesi-Fabriano

Jesi, da bar Manoni a “Rab novecento”: riparte un pezzo di storia della città

A dargli vita è la società Magamilu, creata da volti noti come quelli di Marco Cerioni, Gabriele Coretti, Mirko Polita e Luca Coloccini

I soci di Magamilu che stanno dando vita a Rab novecento

JESI – Dallo storico bar Manoni a “Rab novecento”: riaprono giovedì prossimo 28 ottobre gli spazi di quello che è stato per decenni, fino al 2020, uno dei principali punti di ritrovo e di riferimento in città per il tempo libero, in viale Verdi. Oggi, a dare vita a “Rab novecento” è la società Magamilu, creata da volti noti come quelli di Marco Cerioni, Gabriele Coretti, Mirko Polita e Luca Coloccini.

È Cerioni a spiegare: «Riprendiamo in mano un’attività storica ma il necessario cambio di nome non vuol dire che cambierà il feeling che questo luogo ha sempre trasmesso a tanti. In fondo anche il nome, Rab, che altro non è che bar letto al contrario, è un guardarsi allo specchio. Vorremmo che il nuovo Rab novecento sia un polo di attrazione che completa l’offerta di quest’area, in una fase in cui si sta affermando il modello della zona commerciale diffusa che bene si adatta a questa parte di Jesi dove sono presenti tanti esercizi di servizio per il quartiere e non solo per il quartiere».

Rab novecento non avrà un giorno di riposo settimanale: sarà aperto tutti i giorni dalle 7 di mattina per le colazioni, al servizio per pranzi veloci, fino all’apericena, «con chiusura compatibile a non creare disturbo per i condomini», sottolinea Marco Cerioni. La domenica aperto solo la mattina con anche il servizio di pasticceria fresca.

Nei programmi futuri c’è anche la messa a disposizione della sala del piano interrato per feste di compleanno, degustazioni e eventi. La società ha rilevato anche la gestione della vicina pizzeria a pochi metri, che riprenderà l’attività a breve, proprio nei locali che negli anni ‘60 avevano ospitato la prima sede del Bar Manoni.

«Qui – dice Cerioni- tra negozi di alimentari, una tabaccheria e, prossimamente, la nostra pizzeria al taglio, mancava ancora il tassello di un bar, Il Bar, per antonomasia il ritrovo per generazioni di jesini, che qui hanno trascorso le ore di relax, in molti casi da quando erano ragazzini all’età più matura. Un pezzo di storia della città che andava tenuta in vita».

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