Jesi-Fabriano

Jesi, bacheche rosa nelle scuole: l’iniziativa della Consulta per le Donne

Obiettivo diffondere un messaggio educativo-formativo e stimolare la riflessione dei più giovani su temi rilevanti per uno sviluppo di relazioni eticamente corrette e rispettose

8 marzo a Jesi

JESI – In occasione dell’8 Marzo, arrivano nelle scuole jesine le bacheche rosa della Consulta per le Donne e per le Pari Opportunità. Pannelli semplici, di facile consultazione, che hanno come obiettivo quello di diffondere un messaggio educativo-formativo e di stimolare la riflessione dei più giovani su temi rilevanti per uno sviluppo di relazioni eticamente corrette e rispettose dell’altrui libertà in ogni sua forma.

La scelta del manifesto con una grafica accattivante, affisso in un’area della scuola ben visibile, è stata maturata pensando ad una comunicazione visiva immediata e veloce.

«I temi trattati auspichiamo diventino occasione di discussione tra i giovani con gli insegnanti e in altri contesti che saranno ritenuti idonei – fa sapere la presidente della Consulta per le Donne e le Pari Opportunità, Gianfranca Schiavoni -. Le bacheche sono un progetto educativo, ‘messaggi’ sul tema delle pari opportunità, rivolti principalmente ai ragazzi, per questo saranno collocate nei corridoi delle scuole e sui profili social della consulta, per stimolare riflessioni ed educare al rispetto per le diversità».

«Un’iniziativa fortemente voluta – precisa l’assessore alle Pari Opportunità Marisa Campanelli -. Le bacheche invitano tutti quanti a riflettere su tematiche al femminile, inerenti al rispetto, alla parità, alla lotta alla violenza e non solo. Sono un modo di comunicare direttamente ai giovani che, tramite questi messaggi, hanno un motivo quotidiano di riflessione. Per questo, oltre alle scuole, uno step successivo potrebbe essere quello di introdurre le bacheche rosa nei luoghi di lavoro, per una maggiore diffusione tra uomini e donne della cultura del rispetto e della pace».

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