Jesi-Fabriano

Jesi: in auto con cocaina e contanti, i carabinieri arrestano due uomini

La droga era già suddivisa in dosi, pronta per essere ceduta. Sequestrati anche un bilancino di precisione e denaro contante

I carabinieri di Jesi con la cocaina e il materiale sequestrato

JESI- Viaggiavano in auto con cocaina e denaro contante, ma la trasferta dalla Vallesina a Jesi – forse per consegnare lo stupefacente a potenziali acquirenti – è stata breve, perché sono stati intercettati dai carabinieri della Compagnia di Jesi che hanno fatto scattare il doppio arresto.

L’operazione è stata eseguita nel tardo pomeriggio di ieri. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Jesi, nel corso di un servizio di controllo del territorio mirato alla prevenzione dei reati e al contrasto allo spaccio di stupefacenti, hanno fermato un’auto di grossa cilindrata che transitava alla periferia di Jesi. La vettura con due uomini a bordo non è certo passata inosservata agli uomini dell’Arma che hanno ritenuto di sottoporla a controllo. A bordo due uomini, uno italiano di 50 anni e l’altro di 34 anni straniero, entrambi risultati residenti in Vallesina. Dopo l’identificazione, durante la quale i due hanno mostrato un atteggiamento affatto tranquillo, i militari hanno approfondito il controllo anche del mezzo e proprio durante la perquisizione veicolare è spuntata della cocaina già suddivisa in dosi. Parte di essa era ben occultata in un vano ricavato all’interno dell’abitacolo.

Sono stati anche rinvenuti arnesi atti al confezionamento delle dosi e denaro contante – 2.000 euro in banconote di medio e piccolo taglio – probabile provento dell’attività di spaccio. La sostanza stupefacente, complessivamente 80 grammi, è stata sequestrata così come il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e il denaro. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Ancona, il quale ha convalidato l’arresto. I controlli dei militari continueranno incessanti su tutto il territorio in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati.

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