Jesi-Fabriano

Jesi, attestato platinum per l’Uoc Neurologia del Carlo Urbani

La Stroke Unit ha raggiunto livelli di eccellenza nella cura dell'ictus, sia per numero di prestazioni che per qualità

JESI – L’Unità Operativa Complessa di Neurologia dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della qualifica di Platinum in merito ai dati di eccellenza agli Angels Awards. La Stroke unit per la cura dell’ictus, nato su iniziativa dell’allora primario dottor Gentili e portato avanti nel corso degli anni dagli specialisti che si sono susseguiti alla guida del reparto, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per i dati di attività del quadrimestre 2022. «I premi Angels – spiega la consulente per il centro-nord est Italia di Angels Institute Linda Serra – hanno lo scopo di riconoscere e premiare i team e le singole persone impegnate nel trattamento dell’ictus e stabilire una cultura di monitoraggio continuo». I dati sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso l’ospedale Carlo Urbani alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, del Commissario dell’Ast Ancona Nadia Storti, del direttore dell’Uoc Neurologia Claudio Alesi e del responsabile del Governo clinico Marco Candela. «Il prestigioso riconoscimento è un premio al lavoro di tutti quelli che hanno contribuito al percorso della Stroke unit nata alla fine degli anni ’90 dal primario Gentili e portata poi avanti dal compianto dottor Elvio Giaccaglini – aggiunge il dottor Alesi – il prossimo obiettivo è un software unico per la gestione della Tac Perfusionale che ci permetterà di migliorare la finestra di trattamento terapeutico».

«Non è un premio alla Neurologia ma a tutto l’ospedale – aggiunge la dottoressa Storti – la tempistica rappresenta la fondamentale importanza per stilare la diagnosi a un trattamento dell’acuzie per dare una risposta esaustiva. La malattia cardiovascolare rappresenta la prima causa di morte, gestire bene un paziente colpito da ictus è fondamentale per sé e per la propria famiglia. In questo ospedale, dove per primo si è effettuata la fibrinolisi, c’è la storia della gestione e della cura dell’ictus. Ora guardiamo al futuro: l’ospedale di Jesi arriverà alla qualifica di diamante se in questa Ast riusciremo ad attirare pazienti che hanno bisogno di essere trattati anche da altri territori…».   «I dati dell’attività ci permettono di esprimere l’autorevolezza dell’ospedale di Jesi e della sua Unità Stroke nel panorama regionale – ha detto fiero il dottor Candela – Jesi ha l’ospedale con più specialità dell’Ast2, ma nonostante le criticità del personale e del Pronto soccorso, gli standard qualitativi di servizi e assistenza sono alti».

«Con questo premio – ha dichiarato l’assessore Saltamartini – i sanitari dell’Ospedale di Jesi si stagliano tra le professionalità più importanti non solo a livello regionale ma anche nazionale. L’eccellenza di questo reparto ed il percorso terapeutico intrapreso nell’affrontare questa patologia permette non solo di salvare vite ma anche di evitare danni fisici permanenti, con tutto ciò che ne conseguirebbe in termini di costi per il sistema sanitario. Non dimentichiamo che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte. Questo è dunque un riconoscimento molto importante – ha continuato Saltamartini – perché ancora una volta emerge l’alto livello della sanità delle Marche e la validità della nostra strategia: su Jesi abbiamo fatto l’investimento più importante del Pnrr prevedendo una casa e un ospedale di comunità proprio per permettere all’ospedale di esprimere la sua eccellenza liberandolo dal peso delle patologie meno gravi». La Stroke Unit di Jesi segue mediamente 20-30 pazienti al mese e tra il triage e il primo esame radiologico trascorrono mediamente 10 minuti. L’iniziativa Angels è volta ad incrementare il numero di pazienti trattati in maniera ottimale negli ospedali e portare ai massimi livelli la qualità del trattamento di tutte le Stroke Unit esistenti che rappresentano il modello più avanzato ed efficace di trattamento dei disturbi cerebrovascolari acuti. Si tratta, in particolare, di un intervento sanitario finalizzato a migliorare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti colpiti da ictus e a garantire loro una vita senza disabilità. Dal 2016 si stima che 7,5 milioni di pazienti siano stati curati in oltre 6 mila ospedali Angels in tutto il mondo, tra cui più di 1400 nuovi ospedali attrezzati per la cura dell’ictus creati in tutto il mondo grazie ad Angels.

Gli ospedali che inviano i dati di un minimo di 30 pazienti consecutivi affetti da ictus o TIA (attacco ischemico transitorio) partecipano automaticamente al programma del Premio Angels e vengono classificati sulla base delle loro prestazioni rispetto a vari parametri inerenti le tempistiche dei protocolli diagnostico-terapeutici.

La candidatura di Jesi al Premio Angels ESO è avvenuta sulla base della misura di qualità delineata nel sistema a livelli. I livelli sono: Gold, Platinum o Diamond assegnati in base al livello di qualità di prestazione. Oltre al Premio, i professionisti e le istituzioni partecipanti della comunità Angels vengono supportati per riunirsi e connettersi in rete, per identificare le buone pratiche e condividere l’apprendimento volto a migliorare le pratiche di gestione e implementare e accelerare i miglioramenti per i pazienti. La UOC Neurologia di Jesi si è piazzata al livello PLATINUM e ciò in base al lavoro condiviso con tutti gli operatori del reparto e degli altri servizi.

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