JESI – «Quella che si appresta a giungere alla sua naturale conclusione, con il mese settembre e le iniziative che caratterizzano la nostra città, può essere considerata una buona estate». Così l’amministrazione comunale jesina alla fine degli appuntamenti estivi e aggiunge: «Siamo soddisfatti di quanto si è riusciti a costruire, in particolare grazie al lavoro svolto insieme a tanti soggetti che hanno collaborato alla realizzazione delle numerose iniziative dell’estate jesina. Un cartellone realizzato in maniera sostenibile, ampia e diffusa, una strada che ci prefiggiamo di proseguire ampliando sempre più il ventaglio di partecipazione e di offerta, tanto ai residenti quanto ai visitatori». spiega l’assessore alla Cultura Luca Brecciaroli.
La rete museale nel periodo estivo ha garantito sempre l’apertura ed effettuato anche molte iniziative specifiche come Jesi Accoglie con visite guidate, laboratori ed eventi di vario genere. Grazie a queste novità, le presenze registrate dai musei civici evidenziano un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Estate jesina, alcuni numera
Ecco il dettaglio: a giugno di quest’anno sono state 1.145 presenze registrate, contro le 770 dello scorso anno; a luglio 1.067 contro le 938 del 2022 e ad agosto sono state 2.005 mentre nel 2022 erano 1.758. Uno degli eventi clou dell’estate, il Festival Pergolesi Spontini, ha registrato oltre 2.000 presenze e un alto livello di gradimento nella sua parte estiva tra fine luglio e inizi di agosto, prima di riprendere a inizio settembre.
Dopo molti anni, fatta eccezione per l’assaggio dello scorso agosto 2022, ha ripreso il via il cinema all’aperto, iniziativa fortemente caldeggiata da gran parte della cittadinanza. Si sono registrate, nella nuova e adeguata cornice del giardino di Casa Avis, oltre 100 presenze di media a serata, per un totale di ben oltre 1000 appassionati di cinema nel corso di tutta la rassegna.
«Ci sono state significative iniziative, festival, serate che hanno caratterizzato la nostra estate – prosegue Brecciaroli – e parte di tali iniziative è stata costruita con il supporto dell’amministrazione comunale: solo per citarne alcuni, il teatro con il Festival Ambarabà di Atgtp, le performance di Malte, gli spettacoli a cura di Res Humanae a Casa Avis. La musica, con il ritorno a Jesi del Monsano Folk Festival, la prima edizione del festival Modulor dedicato alla musica elettronica, i concerti ai giardini pubblici, l’arte, con la mostra dell’importante artista Patrizio di Massimo e con l’iniziativa Arte in Centro organizzata dai residenti del centro storico. O ancora le tante e varie proposte del Cag al Parco Vallato, che hanno unito lo svago alla fruizione di uno dei più bei parchi della città. Inoltre le tante serate dedicate a festival di letteratura, reading, convegni, approfondimenti, concerti, visite guidate, laboratori, visite archeologiche, giochi d’epoca, serate di scacchi, bridge o burraco… e molto altro, che sarebbe difficile elencare tutto. Molte iniziative, eterogenee e variegate, che si sono diffuse per il centro storico cittadino, così come ai giardini pubblici, in alcuni spazi dei quartieri Prato e San Giuseppe e così via. Le serate sono state moltissime e più o meno tute hanno raccolto il gradimento del pubblico».
Tra la fine di agosto e settembre, infine, le tante iniziative che caratterizzano un ricco autunno jesino: gli importanti e popolari appuntamenti come la Festa del Prato e del Cordaro, quella di Largo Europa, Pikkanapa e il successo dalla Notte Azzurra, preludio alle Fiere di San Settimio e, quindi, all’avvio dell’autunno. A seguire, nella seconda parte di settembre, due significativi festival culturali come CineOff, dedicato al cinema, e Similitudini, incentrato sulla poesia. «Bilancio positivo – conclude Brecciaroli – per le tante e variegate iniziative che hanno saputo offrire svago e approfondimento, arricchimento culturale ed evasione per chi è restato in città e per chi la città l’ha frequentata».