JESI – «La pista di atletica al Polisportivo Cardinaletti è una nostra priorità, ne abbiamo parlato nell’ambito della Consulta dello sport cittadino, ma le priorità vanno stabilite a seconda della grandezza di spesa: e per la pista occorrono almeno 800mila euro». Il vice sindaco e assessore allo Sport del Comune di Jesi Samuele Animali interviene sulla questione della pista di atletica del Cardinaletti, di cui ci eravamo occupati nei giorni scorsi raccogliendo le lamentele da parte delle società che ne fanno uso e che sono costrette ad allenarsi fuori città, per lo stato di degrado in cui versa ormai da 30 anni, la pista (https://www.centropagina.it/jesi/jesi-pista-atletica-polisportivo-cardinaletti-degrado-allarme-space-running-asd-e-atletica-jesi/).
«Per l’impianto di atletica, giunto sostanzialmente a fine vita – anche in conseguenza della carenza di manutenzione di oltre 30 anni – abbiamo un preventivo di spesa che oscilla sugli 800mila euro. Sentiti gli uffici e considerata la particolarità dell’opera è stato effettuato un sondaggio informale con ditte e studi specializzati per individuare l’ordine di grandezza della spesa necessaria per il rifacimento della pista di atletica – spiega Animali – che ricomprende anche il rifacimento delle piste per salti e lanci. Si tratta di demolire l’esistente, smaltire, consolidare, rifare fondo, tappetini cordoli e pavimentazione per 400 metri lineari e più. La stima andrà poi precisata, non essendo stato ancora effettuato lo studio tecnico, ed esclude iva, progettazione, illuminazione, vie d’accesso ma anche eventuali ribassi d’asta. Si tratta di provare ad accedere a finanziamenti: il canale privilegiato sarebbe il bando “Sport e salute”, pubblicato proprio alcuni giorni fa. Ma purtroppo il Comune di Jesi non potrà partecipare perché ha al suo interno una clausola che esclude a priori chi risulta assegnatario nel bando 2020».
Animali spiega che il Comune di Jesi ha già ottenuto finanziamenti per il recupero della Palestra Carbonari, il cui iter si è sbloccato solo poco tempo fa. Sono dunque in corso le procedure amministrative (delibere propedeutiche, gara, assegnazione dei lavori, termini per eventuali ricorsi…) che porteranno all’apertura del cantiere «presumibilmente non prima dell’inverno – precisa – questo significa che bisognerà cercare di reperire fondi altrove. Occorre peraltro tener conto anche di altre priorità, dettate dall’urgenza (come è successo ad esempio per l’impianto termico del palazzetto), da decisioni politiche (per esempio c’è una mozione approvata in Consiglio sull’illuminazione degli impianti sportivi, tra cui lo stesso Cardinaletti) o dalla limitata disponibilità di risorse, che può dirottare l’attenzione su interventi meno onerosi o per i quali vi sono opportunità specifiche di cofinanziamento». Dunque l’assessore fa un nodo al fazzoletto idealmente per la pista di atletica, ma guardandosi attorno per capire opportunità e bandi ad hoc dove attingere i cospicui fondi necessari per questo maxi intervento ex novo. «Va infine evidenziato – conclude – che a breve verranno messi in cantiere i lavori di recupero dell’area sportiva aperta al pubblico presso il liceo scientifico, a cura della Provincia che è l’Ente proprietario dell’impianto».
La Space Running incrocia le dita.
Pronto anche l’intervento del presidente della Asd Space Running professor Maurizio Marini, che siede al tavolo della consulta dello sport insieme ad Animali. «C’è sempre stato un dialogo collaborativo e costruttivo sia con la precedente che con l’attuale Amministrazione – dice Marini – la riqualificazione dell’impianto Cardinaletti è una priorità per la nostra realtà in forte crescita, abbiamo avuto numerosi incontri con l’assessore Animali che ha ascoltato le nostre esigenze con attenzione e disponibilità. Abbiamo segnalato le problematiche che viviamo e sono certo che l’Amministrazione farà il possibile per trovare fondi e progettazioni per permettere all’atletica leggera di tornare a essere uno degli sport di riferimento della città di Jesi».
Jesi, Animali: «La pista di atletica al Cardinaletti, una priorità da 800mila euro»
L'assessore allo sport spiega le difficoltà soprattutto economiche da superare per realizzare una nuova pista di atletica in città.