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Jesi, addio ai bidoni per sfalci e potature. Con polemica

I cittadini che hanno necessità di smaltire i rifiuti provenienti dai propri giardini potranno portarli gratuitamente al centro ambiente del Campo Boario o usufruire del servizio domiciliare a pagamento. Critica l'opposizione

Il cassonetto degli sfalci a Tabano

JESI – Addio ai bidoni per sfalci e potature. Dal 31 agosto, il Comune provvederà a rimuoverli dalle strade. I cittadini che hanno necessità di smaltire i rifiuti provenienti dai propri giardini avranno due possibilità: il conferimento gratuito al centro ambiente del Campo Boario aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 19 e il sabato mattina dalle ore 7 alle ore 13. O il servizio domiciliare a pagamento con un bidone personalizzato messo a disposizione da JesiServizi al costo annuo di 50 euro. Non mancano le polemiche. «Di fatto – tuona Samuele Animali di Jesi in Comune -, il cambiamento è una nuova tassa che si aggiunge alla Tari. I bidoncini sono troppo piccoli persino per la potatura di una siepe e un normale cittadino non ha i mezzi per portare al centro ambiente materiali voluminosi come gli sfalci».

«La raccolta di sfalci erbosi e potature di privati non rientra tra quelle attività di ritiro dei rifiuti per le quali è conteggiata l’apposita tassa, ma va pagata a parte dall’utente che ne fa richiesta – spiega l’amministrazione Bacci -. Questo l’orientamento dell’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente a cui il Comune di Jesi intende uniformarsi a partire dal 1° settembre, condividendo il principio secondo il quale non è corretto che il servizio di raccolta sfalci e potature ricada sull’intera collettività e dunque anche nei confronti di chi non ha giardino o verde privato. Senza contare, poi, che gli appositi contenitori situati su alcune vie ed adibiti agli scarti del verde – 28 le postazioni presenti con 3 contenitori ciascuno – risultano sempre pieni, oltre che di sfalci impropriamente conferiti in sacchi di plastica, anche di rifiuti di ogni genere, vanificando quindi gli sforzi compiuti in questi anni per aumentare le percentuali di raccolta differenziata che oggi si attesta intorno al 69%».

Dunque, dal 31 agosto prossimo, via tutti i bidoni per il verde in città. Chi è interessato a usufruire del servizio domiciliare a pagamento può contattare fin da subito JesiServizi, recandosi presso i propri uffici in piazza della Repubblica o chiamando il numero 0731 538233. Coloro che hanno invece la necessità, una tantum, del ritiro delle potature, possono chiedere la raccolta a domicilio sempre a JesiServizi (stesso numero telefonico): in questo caso il costo sarà indicato a seguito di un apposito sopralluogo.

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