Jesi-Fabriano

Jesi: oltre 28 mila euro e un punto di cattura in più contro i piccioni

Lo stanziamento del Comune alla partecipata JesiServizi. Dal Piano «risulta che sussistono particolari criticità per il centro storico che “offre un'infinità di siti di nidificazione”. Continuano a pervenire numerose segnalazioni»

Piccioni

JESI – Ventotto mila e 500 euro per la lotta ai piccioni, in particolare nel centro storico. È quanto stanzia il Comune di Jesi, cifra affidata alla società partecipata JesiServizi, perché si occupi della gestione del Piano di controllo della popolazione dei colombi domestici. Problematica i cui effetti su igiene e pulizia, più volte segnalati in particolare dai residenti, continuano a farsi sentire.

Dal Piano relativo all’anno scorso presentato dalla stessa JesiServizi, «risulta che, pur nel miglioramento generale della situazione, confermato dalla diminuzione progressiva delle catture, sussistono particolari criticità per il centro storico che “offre un’infinità di siti di nidificazione”. Continuano a pervenire numerose segnalazioni in merito alla presenza di diversi esemplari di piccioni in tale parte della città».

Da un recente incontro tenutosi in Comune fra tecnici, assessora all’ambiente Cinzia Napolitano e JesiServizi, «è risultato opportuno- spiegano gli uffici- al fine di intercettare le colonie di piccioni presenti soprattutto nella parte storica della città, prevedere un ulteriore punto di cattura da posizionarsi inizialmente presso l’immobile comunale “ex Istituto Tecnico Cuppari” di via Angeloni».

Lo stanziamento di poco meno di 30 mila euro tiene dunque conto della nuova postazione di cattura da installare a partire dal mese di aprile.

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