JESI – Interporto Marche, resta alla guida il CdA formato dal presidente Massimo Stronati, dalla vice Roberta Fileni e da Gilberto Gasparoni, consigliere. La conferma, in occasione della approvazione del bilancio di esercizio 2024 da parte dell’Assemblea dei soci: risultato, un utile di 72.584 euro. Interporto Marche parla a riguardo di «un risultato positivo in un anno chiave, caratterizzato dall’avvio del nuovo piano industriale, dai lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico del centro direzionale, e dal rifacimento dei manti stradali interessati dalla crescente mobilità dei mezzi Amazon». Stronati dice: «Ora siamo pronti per l’avvio delle attività di Amazon e per l’intero sistema produttivo delle Marche. Nel 2022 all’inizio del nostro mandato, già nei primi tre giorni abbiamo rianimato una struttura dalle grandi potenzialità. In questi tre anni di lavoro lo abbiamo irrobustito ponendo le basi per rilanciare il sistema intermodale logistico. C’è da fare ancora tantissimo, ma siamo ancora al nostro posto e lo faremo. Vorrei ringraziare il Presidente Acquaroli e la SVEM per la rinnovata fiducia nel riconfermato CdA».



L’avanzamento dei lavori e le nuove Infrastrutture
Come riportato nella relazione dell’Ufficio del RUP (Responsabile Unico del Procedimento), sono in corso importanti interventi strutturali e organizzativi. Il nuovo piano industriale prevede lo sviluppo di nuove aree, spinte dalla presenza dell’insediamento Amazon e dalla crescente domanda di spazi da parte di operatori della logistica e dei servizi collegati.
Sono già state individuate, infatti, le aree strategiche e avviate le interlocuzioni con la Regione Marche e il Comune di Jesi. Tra i nuovi progetti, è prevista la realizzazione di un’area servizi con: un hotel da 36 camere destinato a trasportatori, tecnici in transito e anche come bike hotel, grazie alla prossimità con la pista ciclabile che collega le aree interne al mare. Inoltre ci sarà un punto ristoro (bar e self-service); un’officina mobile con servizio gommista e un nuovo distributore di carburanti, con la prospettiva di un punto di rifornimento a idrogeno per autotrazione.
Nel corso del 2023 e del 2024 si è dato avvio a un articolato programma di interventi strutturali e funzionali presso l’Interporto delle Marche, finanziati nell’ambito della convenzione collegata al Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale (L. 205/2017). Il programma prevede da un lato la ristrutturazione della palazzina logistica, comprensiva di un nuovo impianto fotovoltaico, e dall’altro la riqualificazione delle pavimentazioni stradali interne.
L’intervento sulla palazzina è stato suddiviso in tre stralci. Il primo, relativo all’involucro edilizio, è in fase di ultimazione, dopo una sospensione estiva dovuta alle temperature elevate e una proroga per modifiche tecniche. Il secondo, relativo all’impianto fotovoltaico e di illuminazione, ha visto il completamento dell’impianto luce, mentre la posa del fotovoltaico è in attesa della carpenteria metallica prevista nello stralcio successivo. Il terzo stralcio, dedicato all’installazione dei frangisole e delle opere in acciaio, è attualmente in corso e dovrebbe concludersi entro agosto 2025.
Parallelamente, si è dato avvio a un importante progetto di riqualifica delle pavimentazioni stradali dell’Interporto, suddiviso in quattro stralci funzionali. I primi tre lotti sono stati completati tra il luglio 2024 e il febbraio 2025, mentre il quarto – aggiudicato a marzo 2025 – è in corso di esecuzione. Anche in questo caso è stato adottato un approccio modulare per garantire continuità operativa e favorire la partecipazione di piccole e medie imprese.
Nel complesso, gli interventi procedono in linea con il cronoprogramma generale, con una gestione operativa attenta alle esigenze logistiche e all’efficienza dei cantieri. Le scelte tecniche e organizzative adottate stanno consentendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sia in termini di qualità che di tempistiche.
Sviluppo dell’Intermodalità e Nuove Collaborazioni
Proseguono nel frattempo i colloqui con un importante gruppo marchigiano per il potenziamento dell’intermodalità ferroviaria ed è inoltre in fase di studio, in collaborazione con la Cooperativa CoproB Italia Zuccheri, il trasporto ferroviario delle bietole provenienti dalle Marche verso gli zuccherifici di Minerbio (BO) e Pontelongo (PD). L’attività sarà gestita con il supporto della DPA, responsabile del comparto ferroviario all’interno dell’interporto.
L’Interporto delle Marche, inoltre, è recentemente rientrato nell’UIR – Unione Interporti Riuniti, l’associazione nazionale che raggruppa oltre 26 interporti italiani, consolidando così il suo ruolo nel sistema logistico nazionale mentre entro l’autunno sarà lanciato un nuovo piano di comunicazione e marketing con l’obiettivo di rafforzare la visibilità dell’Interporto delle Marche a livello nazionale e internazionale nel settore dell’intermodalità.
Entro l’autunno sarà lanciato infine un nuovo piano di marketing con l’obiettivo di rafforzare la visibilità dell’Interporto delle Marche a livello nazionale e internazionale nel settore dell’intermodalità.