Jesi-Fabriano

Jesi, pirata della strada individuato dalla polizia locale

L'automobilista era alla guida della sua Bmw ieri mattina (11 ottobre) quando in via G. Acqua non si è fermato dopo essere rimasto coinvolto in un incidente

polizia locale
La sede della Polizia Locale di Jesi, in Piazza Indipendenza

JESI – Non l’ha fatta franca e verrà segnalato all’autorità giudiziaria il conducente del Bmw di colore blu che ieri (11 ottobre) non si è fermato dopo essere rimasto coinvolto nell’incidente all’incrocio tra via Acqua e via Imbriani (leggi l’articolo). Si tratta di un 70enne di Cingoli.

La sua Bmw è rimasta coinvolta nel sinistro insieme ad altri due veicoli una Renault Clio, con a bordo una donna che in seguito all’incidente è stata trasportata in ospedale, e un Fiat Qubo contro al quale è andata ad impattare la Renault. La Bmw, dopo l’impatto, si è dileguata ma il veicolo è stato subito identificato dalla Polizia locale, grazie alla telecamere di sorveglianza che il Comune ha installato nella zona. Dalla targa
si è risaliti presto al proprietario che era lo stesso conducente, invitato poi al Comando per i successivi accertamenti di rito.

Prendendo spunto da questo episodio, il comandante della Polizia locale Cristian Lupidi mette in guardia: «Fermarsi dopo essere stati coinvolti in un incidente è obbligatorio per legge. A Jesi vi è per altro un diffuso sistema di videosorveglianza e un passa parola veloce che consente sempre di individuare il responsabile di un sinistro che si dà alla fuga. Ed è una avventata scelta, quella di non prestare soccorso ad eventuali feriti, perché può portare anche all’arresto».

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