Jesi-Fabriano

Morte Dennis Piangerelli, sarà lutto cittadino a Monte San Vito per il giorno del funerale

La Procura ha disposto per oggi, lunedì 25 novembre, l'autopsia sulla salma del giovane investito da un'auto lungo la Sp 16 in direzione Chiaravalle

MONTE SAN VITO – La procura ha disposto per oggi pomeriggio, lunedì 25 novembre, l’autopsia sulla salma di Dennis Piangerelli. Il 20enne di Borghetto di Monte San Vito è morto venerdì scorso (venerdì 22 novembre), investito da un’auto mentre camminava a bordo strada, solo e senza documenti, lungo la strada provinciale 16 in direzione Chiaravalle, da un’auto diretta a Jesi che sopraggiungeva.

La famiglia ora attende la restituzione della salma per fissare la data del funerale, cerimonia che potrebbe celebrarsi mercoledì 27.

Intorno alla famiglia si stringe adesso l’intera comunità di Monte San Vito, con il Comune che ha annunciato il lutto cittadino per il giorno del funerale. «L’amministrazione comunale, profondamente colpita, intende esprimere il più profondo e commosso cordoglio stringendosi attorno alle famiglie Piangerelli e Pistoni. A seguito di quanto accaduto, verrà emanata ordinanza per indire lutto cittadino il giorno delle esequie».

Tutta la comunità di Monte San Vito, ma anche di Chiaravalle e di Falconara, si  stringe al cordoglio dei genitori, il papà Livio Piangerelli, la mamma Luana, e dei parenti tra cui il nonno, Mario Pistoni, ex vigile del fuoco e sportivo di classe, tecnico dell’Atletica Chiaravalle, e lo zio Massimo Pistoni, sportivo molto noto e stimato come preparatore atletico del Città di Falconara e della campionessa paralimpica Assunta Legnante.

Nella bacheca facebook del ragazzo continuano incessanti i messaggi di dolore degli amici e dei conoscenti. Commovente il ricordo del nonno Mario, che posta nella sua bacheca la foto del nipote bambino mentre corre su una pista di atletica: «Dennis le sue prime gare, “9 anni” ricordi indelebili».

Ecco cosa scrive il cugino, Lorenzo Pistoni, tra i primi a ricordarlo in un post.
«Ciao Cugino mio, fa strano, so che non amavi le foto, la maggior parte che scattavo mi chiedevi di eliminarle..per questo metto solo le nostre piu belle. Voglio ringraziarti per questi anni passati in insieme, per le cažżate sparate tra sdattix, brullian, Ettore e vari nomi inventati al momento, voglio ringraziarti per quello che mi hai insegnato, anche se non avevamo spesso le stesse idee e la stessa concezione di vita, per i pensieri e le emozioni condivise quando eravamo tristi.. Devi sapere che sto scrivendo questo messaggio molto emozionato, qui, in camera tua, nella tua Borghetto, con un Crocifisso in tasca, con le lacrime agli occhi, molte, e a me è molto difficile farmi piangere, lo sai, ma sorrido, perche tu in questo momento avresti detto “stai senza pensier” ,”fattela pià bè cugì” e ti ringrazio, eri un tipo!. Indubbiamente mancherai, le nostre uscite, che devo ammettere ho sempre rimpianto le volte che ti ho detto no, le avventure alle manifestazioni, le cene del giovedi sera e le ultime spuntature. Insomma, ogni cosa che fosse buona per farci due risate la sfruttavamo! Mi hai insegnato molte cose, in fondo, in un certo senso mi hai anche insegnato a divertirmi. Da quando il nostro legame si era stretto di nuovo mi sei stato sempre vicino, ti sei sempre comportato da Cugino e hai sempre pensato a me, ovunque tu andassi. Grazie amico, fratello, Cugino, ora tocca a me stare vicino a te, farti sentire che ci sono e che tu sei qua con me. Ti voglio un bene dell’anima e sappi che è come se fossi qua…Mancherai dens_dvz, Nennin, Dè, Denni….ricordati: “tu non mi comandi!. Ti voglio bene Dennis Piangerelli. Il tuo Cugino Lorenzo”.

Un ricordo anche da Eddi Ceccarelli, sua ex professoressa di inglese negli anni all’IIs Marconi: «Dennis…NON CI POSSO CREDERE❗Dimmi che è un altro dei tuoi tanti scherzi. La prof tua…non ci crede. L’inglese non ti piaceva granché ma ci eravamo molto simpatici. Tua madre ed io ti siamo stati vicini in tanti momenti, ricordi? Sapevi che ti volevamo bene, ci facevi una battuta, una risata…e via Ci disarmavi. ‘Piange’ è stata CRUDELE la vita, terribilmente cattiva con te Arrabbiati, arrabbiati tanto come sapevi fare❗Io non ti dimentico».

E poi ricordi del giovane dal mondo dello sport.
«La tragedia che ha visto vittima Dennis ha lasciato tutti sgomenti e attoniti – scrive la S.S.D. Borghetto 1972, la squadra dove aveva giocato il ragazzo – Non esistono parole per descrivere un dolore così grande, improvviso, devastante. Ancora una volta assistiamo alla perdita di un ragazzo che abbiamo visto crescere nella nostra famiglia calcistica. Tutta la società si stringe attorno alle famiglie Piangerelli e Pistoni con commozione ed umano cordoglio».

Anche il “Città di Falconara” si è stretta al cordoglio delle famiglie Piangerelli e Pistoni, scendendo ieri, domenica 24 novembre, in gara al Palabadiali di Falconara con il lutto al braccio in occasione della nona giornata del campionato di Serie A femminile di calcio a 5. «La tragedia che ha colpito Dennis ha sconvolto tutti. La vita, spesso crudele, nel rapire un ragazzo di 20 anni è stata stavolta davvero infame», commenta la società.

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