Jesi-Fabriano

È l’imprenditore Attilio Vanoli la vittima del terribile incidente in superstrada a Moie

L'uomo, residente a Varese, era titolare di un'azienda di lavorazioni meccaniche che riforniva la Whirlpool di Fabriano

MAIOLATI SPONTINI – È l’imprenditore Attilio Vanoli, 66 anni di Varese la vittima del terribile incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio (13 aprile) lungo la superstrada 76 in località Moie.

L’imprenditore, titolare dell’azienda “V2 Components srl”, specializzata in lavorazioni meccaniche, era uno storico fornitore di Whirlpool, con sede a Besozzo (nel Varesotto) e a Fabriano. Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Ancona, che sta ancora lavorando per capire esattamente le circostanze della tragedia, il 66enne alla guida del suo furgone Mercedes Vito con carrello appendice si sarebbe fermato sulla corsia di destra, a una trentina di metri dalla piazzola di sosta. Uno stop improvviso, forse causato da un’avaria del mezzo o da qualche problema meccanico al carrello: tanto che l’uomo è sceso ed è andato proprio verso la parte posteriore a controllare e in quel drammatico istante sopraggiungeva l’Audi A3 (condotta da un 51enne di Bari) che non è riuscita a evitare l’urto. Un impatto tremendo in seguito al quale l’imprenditore è morto sul colpo ed è stato sbalzato al di sotto del guardrail, nella scarpata. Un volo di quattro-cinque metri nella vegetazione, che ha trattenuto il corpo senza vita del poveretto. Una scena terribile sia per il conducente dell’Audi, soccorso dalla Croce verde di Cupramontana e trasportato al pronto soccorso di Jesi per le contusioni e lo choc, sia per gli altri automobilisti in coda.

Attilio Vanoli 66 anni la vittima del tremendo incidente in superstrada 76 all’altezza dello svincolo di Moie (Foto: pagina Fb)

La Polstrada dovrà accertare se Vanoli sia stato direttamente investito dall’Audi o se sia stato scaraventato oltre il guardrail a seguito del tamponamento tra l’Audi e il carrello. Un aspetto ancora da chiarire in fase di ricostruzione del sinistro. La salma, recuperata dai vigili del fuoco, è stata condotta all’obitorio di Torrette a disposizione del Pm.  

La Polstrada ha avuto il compito di avvisare i familiari di Vanoli: l’uomo lascia due figli.

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