Jesi-Fabriano

Scatti dal castello di Montale

Proseguono gli appuntamenti dell'AR[t]CEVIA Festival: sabato 12 agosto sarà lo jesino Marco Cappanini a raccontare Montale, uno dei nove castelli del comune di Arcevia

Marco Cappanini

ARCEVIA – Raccontare un piccolo centro abitato con l’ausilio di una macchina fotografica. Questo l’obiettivo del fotografo professionista Marco Cappannini che sabato sera, ore 21.30, sarà protagonista dell’AR[t]CEVIA: «Nella prima parte della serata verranno esposte alcune immagini che raccontano la vita nel castello di Montale: foto a campo lungo che raccontano il paese. Ho preso spunto anche da opere d’arte, visto che sono appassionato».

Durante la serata però, farai altri scatti..
«Si, nel corso della serata farò dei ritratti degli abitanti, sfrutterò le luci e i set che allestirò in notturna».

Cosa ti ha colpito di Montale?
«E’ molto piccolo, credo raggiunga circa 400 abitanti. D’estate è più popolato ma è incredibile vedere, ad oggi, i bambini che giocano in mezzo alla strada. In centro c’è un solo locale, non ci sono negozi. Colpisce vedere un paese così».

Cappannini, 36 anni jesino, vive a Pesaro. Nel 2004 ha iniziato la carriera formativa nel campo della fotografia a Milano, frequentando alcuni corsi all’Accademia fotografica John Kaverdash. Dal 2013 lavora con un agenzia di fotografi di Milano ‘Vega MG’ che si occupa dei contatti con le case editrici per la vendita dei reportage d’interni abitativi scattati nelle Marche e con i quali ad oggi, continuo a cooperare.

 

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