JESI – Nei giorni 7,8 e 9 marzo si è svolto, all’ IIS Galilei di Jesi, il VI convegno nazionale della rete Biotech, una realtà emergente nel panorama della didattica e della formazione scolastica italiana, a cui aderiscono 32 istituti superiori ad indirizzo biotecnologie sanitarie ed ambientali del territorio nazionale.
Al convegno, articolato in due sezioni, hanno partecipato docenti delle scuole appartenenti alla rete che hanno approfondito la tematica proposta “Impresa formativa simulata –IFS- progetto didattico e formativo negli istituti ad indirizzo biotecnologico”. In un panorama educativo e lavorativo che cambia con rapidità ciò che viene richiesto agli studenti in uscita dagli istituti ad indirizzo tecnico è la padronanza di competenze trasversali, acquisibili con il percorso di alternanza scuola lavoro, come previsto dalla legge 107, ormai necessarie per affrontare le sfide dei prossimi decenni.
L’evento ha rappresentato un momento di condivisione soprattutto in merito alla applicazione della metodologia ENTRECOMP – ECVET, un metodo di valutazione secondo le più recenti linee guida europee delle attività svolte durante le esperienze di alternanza scuola-lavoro, pilastro portante della didattica per competenze.
Sono intervenuti relatori dell’ Associazione Dirigenti e Docenti italiani, esperti di profilo internazionale, che hanno svolto per la prima volta in Italia un corso teorico-pratico su tale metodologia.
Hanno partecipato, inoltre, dirigenti della Pearson Italia che hanno offerto un determinante contributo sull’evoluzione del processo educativo e sulle professioni emergenti.
Il convegno si è concluso con l’intervento della professoressa Elena Gaudio, dirigente dell’ufficio tecnico del MIUR, che ha presentato le novità relative alla piattaforma del MIUR dedicata all’alternanza scuola lavoro, uno strumento operativo efficace che intende agevolare il lavoro di tutti gli attori coinvolti in tale modello educativo.
