Jesi-Fabriano

Giro di Vino fa il pieno in centro

Organizzato dalla Pro Loco di Jesi, l'evento è stato l'occasione per molti di conoscere i produttori della zona e visitare le zone più belle del centro storico jesino

La manifestazione in Piazza Federico II
La manifestazione in Piazza Federico II

JESI – Una passeggiata nei vicoli e nelle piazze del centro storico gustando buon vino. Giro di Vino, manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Jesi, ha attirato tante persone questo week end.

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Giro di Vino a Palazzo della Signoria

Il connubio buon vino e bellezze architettoniche ha fatto centro, soprattutto ieri (1 maggio): complice il meteo incerto, in tanti hanno preferito rimanere in zona e scelto la soluzione proposta dal carnet dell’evento, con musei e gallerie d’arte scontati, assaggi e coupon per l’acquisto di bottiglie di vino. Una trentina nei tre giorni (dal 29 aprile al primo maggio) gli espositori che si sono dati il cambio nelle postazioni di Piazza Federico II, Palazzo della Signoria, la Chiesa di San Bernardo e i giardini di Largo Saponari. Tanti i vigneti protagonisti, da quelli più noti delle colline di Montecarotto, San Paolo e Cupramontana, alle realtà provenienti dal pesarese e dal fermano ma anche da fuori regione. In mostra più banchi degli anni precedenti, a dimostrazione di come la manifestazione sia una buona vetrina per farsi conoscere. Oltre al vino, hanno raggiunto Jesi alcuni giovani produttori di olio d’oliva dalla Toscana, produttori di cioccolato e miele. In Piazza Federico II anche gli stand di fava e pecorino, tartufi.

Soddisfatto per la riuscita dell’evento è il presidente della Pro Loco Alessandro Tesei: «Una buona partecipazione per questa seconda edizione di Giro di Vino, tante le persone anche da fuori città che hanno trascorso le giornate all’aperto tra i banchi degli espositori, assaggiando prodotti tipici, i vini, l’olio e visitare teatri, chiese, musei e palazzi storici. I prodotti di qualità e la possibilità di conoscere a piedi il centro storico di Jesi, sono gli aspetti che rendono differente questa manifestazione». Oltre ai musei, la curiosità è stata il “Percorso delle arti e dei mestieri” e il “Percorso del fuoco e della misura” in Via Leopardi, una singolare collezione privata di strumenti tecnici e antincendio. L’evento vanta numerosi partner, con il sostegno del comune, di Slow Food Castelli di Jesi e con il contributo della Regione. Altro protagonista del week end è stato il carciofo che fino al 6 maggio sarà alla base di menù tematici e aperitivi in numerosi locali della città per Carciofiamo, manifestazione nata nel 2015 su iniziativa di Slow Food Castelli di Jesi con l’intento di promuovere il carciofo precoce jesino per il gusto e le proprietà benefiche di questo alimento.

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