Jesi-Fabriano

Giornate Fai di primavera a Jesi: sold-out per la Farmacia Fatebenefratelli e Palazzo della Signoria

Boom di richieste e tutto esaurito per le prenotazioni delle visite che si susseguiranno nella giornata di oggi 16 maggio dalle ore 10 alle 18

JESI – In occasione del primo weekend della 29esima edizione delle “Giornate Fai di primavera” – evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi che permette di conoscere l’inestimabile patrimonio culturale italiano – anche la città di Jesi mostra tutto il bello che ha, aprendo le porte di due autentici scrigni di suggestione e di tradizione.

Nella giornata di oggi (domenica 16 maggio) la cittadinanza potrà visitare sia la storica Farmacia Fatebenefratelli che Palazzo della Signoria. Due proposte che sono state così tanto apprezzate e gettonate da aver esaurito subito la disponibilità delle prenotazioni perle visite guidate. I venti volontari del FAI di Jesi e Vallesina saranno presenti dalle 10 alle 18 circa, con orario continuato. Collaborano i volontari della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri “I Leoni Rampanti Jesi” che, come nelle scorse edizioni, si occuperanno dell’assistenza e della sorveglianza durante le visite. «Questa volta abbiamo dovuto fare tutto da soli, senza gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di Jesi – dice Marta Amata, la referente del gruppo FAI di Jesi e Vallesina – ma al nostro gruppo si sono aggiunte delle ragazze che hanno chiesto di collaborare come volontarie dopo che, negli anni scorsi, avevano fatto l’esperienza degli Apprendisti Ciceroni».

L’ingresso da Corso Matteotti all’antica farmacia del Fatebenefratelli di Jesi

Una delle caratteristiche delle Giornate Fai di Primavera è infatti il coinvolgimento degli istituti scolastici nella preparazione degli “Apprendisti Ciceroni”, progetto di formazione nato nel 1996 e cresciuto negli anni, fino ad arrivare a coinvolgere oltre 50.000 studenti ogni anno. Con questa esperienza, i ragazzi e le ragazze hanno l’occasione di accompagnare il pubblico alla scoperta del patrimonio di arte e natura del proprio territorio e di sentirsi direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità, diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari. La referente Amata rivolge un sentito ringraziamento all’Asur per aver messo a disposizione i locali dell’antica Farmacia e al Comune di Jesi per aver permesso l’apertura del Palazzo della Signoria e per la collaborazione del personale della biblioteca comunale e della responsabile della Biblioteca Planettiana Letizia Tombesi. «Chi partecipa – conclude Marta Amata – contribuisce ad aiutare la Fondazione, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, a portare avanti la sua missione e a compiere tanti altri “miracoli” di cui essere orgogliosi». In questi giorni alle Giornate FAI di Primavera è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica. In tutta Italia sono previste 600 aperture in 300 città, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.

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