JESI – Chiusura sfortunata per il pilota jesino Enrico Fulgenzi nell’ultima prova del campionato monomarca Porsche Carrera Cup Italia 2017, che il “Dobermann” ha comunque concluso con un terzo posto assoluto in classifica generale. Sul circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza, nella tappa finale della stagione, Fulgenzi avrebbe voluto lasciare il segno con un ultimo acuto e invece ha dovuto accontentarsi solo di metà gara a causa di un incidente nel corso della prima manche, per fortuna senza conseguenze fisiche per il pilota.

Sul veloce tracciato brianzolo Fulgenzi aveva iniziato in modo molto positivo, conquistando un terzo posto in qualifica che lo poneva subito tra i pretendenti alla vittoria nelle due successive manche di gara. Fulgenzi scattava bene al via della prima, cercando subito di stare lontano da potenziali contatti ma senza rinunciare a combattere. Dopo una condotta molto determinata e priva di sbavature, lo jesino affrontava gli ultimi giri di gara con il terzo posto in mano ma era vittima di un contatto con il pilota ucraino del Team Tsunami RT Kruglyk in ingresso della variante Ascari, che mandava in testacoda la vettura del Team Ghinzani- Centro Porsche Latina guidata da Fulgenzi che, successivamente, veniva centrata dall’incolpevole Valori. L’impatto subito nella parte laterale destra del mezzo, di violenza notevole, non solo comportava il ritiro definitivo ma costringeva il pilota marchigiano ad un veloce controllo in ospedale, che fortunatamente scongiurava qualsiasi tipo di danno fisico rilevante.

A seguito di quanto accaduto in Gara 1 Fulgenzi era costretto in Gara 2 a partire dal fondo dello schieramento su una pista molto viscida dalla pioggia caduta in precedenza. Malgrado le condizioni al limite, lo jesino Fulgenzi mostrava ancora una volta le sue doti recuperando diverse posizioni e chiudendo in quinta posizione assoluta, dopo un piccolo contatto nelle battute finali con il diretto rivale in classifica Quaresmini che gli faceva perdere la quarta piazza. La stagione della PCCI 2017 si chiude dunque per Fulgenzi con un terzo posto che conferma il suo talento ma che non soddisfa al 100 % il pilota del Team Ghinzani ARCO Motorsport, che avrebbe voluto lottare per il titolo fino alla fine.

«È stato un week end molto impegnativo- commenta il Dobermann- si sapeva che gli animi sarebbero stati caldi in virtù della lotta per il titolo tra Pera e Rovera. Purtroppo Kruglyk mi ha toccato e nel successivo testacoda sono stato centrato a forte velocità da Valori che sopraggiungeva. La macchina per fortuna non ha subito troppi danni e siamo riusciti a sistemarla per Gara 2. È stata una stagione davvero intensa, mi sarei aspettato un più competitività per rimanere in lotta per il titolo ma non tutto è andato secondo i nostri piani. Tuttavia classificarsi terzi in un campionato di livello come la Porsche Carrera Cup Italia è sempre un risultato di rilievo e non scontato. Voglio ringraziare tutti i miei partner e i miei fans per avermi supportato: siamo già a lavoro per la prossima stagione».
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