Jesi-Fabriano

Frulla e Traini: dalla Jesina alla “sfida” a Inter e Milan

I due ex leoncelli approdano insieme in D nelle file della Bustese Milano City, ambiziosa formazione che punta a vincere il campionato, salire in Lega Pro fra i professionisti e diventare la terza squadra della metropoli meneghina dietro le corazzate rossonera e nerazzurra.

Mattia Frulla, in primo piano, esulta con ancora addosso la maglia della Jesina.

JESI – Dalla Jesina, e dallo stadio Pacifico Carotti, a Milano. Per fare “concorrenza” niente meno che ad Inter e Milan. E’ la curiosa parabola di due ex leoncelli, uno dei quali peraltro jesino doc. L’attaccante Michael Traini, romagnolo, e il centrocampista Mattia Frulla, jesino, giocheranno infatti insieme nella prossima stagione con la casacca della Bustese Milano City, in serie D. Obiettivo conclamato della società lombarda vincere il campionato, salire in Lega Pro conquistando il professionismo e diventare appunto la “terza squadra di Milano”, dopo le storiche corazzate Milan e Inter.

Per farlo la Bustese Milano City punterà anche sui due ex Jesina. Traini (classe 1988), che arriva da una stagione in cui ha affrontato da avversario i leoncelli con la maglia del San Nicolò, la casacca della Jesina l’ha vestita per una stagione e mezza fra il 2013 e il 2015, con un contributo determinante alle due salvezze firmate in panchina da mister Francesco Bacci e da compagno di squadra dello stesso Frulla. Quest’ultimo, classe 1992, nella Jesina è calcisticamente cresciuto, prima da under già in Eccellenza nel 2009-10 e quindi in D anche da over fino al 2015-16, salvo una annata in Eccellenza alla Biagio Nazzaro. Per Frulla lo scorso anno una importante esperienza calcistica e di vita con addosso i prestigiosi e ambiziosi colori della Triestina, sempre in D.

Ambizioso è anche il nuovo approdo dei due. La Bustese, nata nel 1946 e rifondata nel 1963, ha da poco aggiunto alla propria denominazione la dicitura Milano City. Perché se per ora la squadra, che è in D da due anni (il prossimo sarà il terzo), continuerà a giocare a Busto Garolfo, Comune di poco meno di 14 mila abitanti della città metropolitana di Milano, l’obiettivo è salire di categoria e trasferirsi a tutti gli effetti, con le sue maglie granata, sul suolo meneghino. E chissà, magari a San Siro. D’altro canto tecnico dei granata fino allo scorso gennaio, prima dell’esonero, era non a caso proprio quel Maurizio Ganz che da attaccante si era guadagnato a suon di gol, con la maglia prima dell’Inter e poi del Milan, il milanesissimo soprannome di “El segna sempre lü”.  Traini e Frulla invece in panchina troveranno l’ex tecnico del Fano Giovanni Cusatis.

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